Benzina e diesel "freddi", metano alle stelle

Resistono i prezzi scontati per verde e gasolio: ecco dove si spende meno. Difficile scendere sotto i 2 euro per il carburante green

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di Giacomo Bini

Il prezzo della benzina cala ancora, rispetto al taglio delle accise di venti giorni fa, e torna ai livelli del novembre scorso (1,799 il prezzo più alto fra i 30 distributori visitati ieri tra città e circondario), mentre sale il metano che rasenta i due euro e talvolta li supera, accostandosi al livello raggiunto il primo ottobre scorso, quando si verificò un raddoppio improvviso nel giro di una giornata. Confermato anche il livellamento tra prezzo della benzina e quello del gasolio, che anzi spesso è più caro raggiungendo in alcune pompe un massimo superiore a 1,80. Il Gpl invece rimane sotto l’euro, fermo a 0,849.

Il calo delle accise sulla benzina (30,5 euro in tutto) ha per ora mantenuto l’effetto di raffreddamento dei prezzi. Il distributore più economico, tra quelli visitati tra città e circondario, torna ad essere Angeli a Barba con 1,737 per la benzina e 1,695 per il gasolio, ma si risparmia un po’ anche all’Ala di Agliana (viale Lavagnini) dove la benzina è a 1,739 così come il gasolio, all’IP della Vergine (1,749 benzina e 1,739 gasolio), al Beyfin sul raccordo per la montagna (1,749 la benzina e il gasolio) e anche all’Eni di viale Adua (1,749 benzina e 1,779 gasolio). Da notare, come curiosità, che l’Esso di viale Adua, nelle precedenti rilevazioni sempre in testa alla graduatoria dei prezzi, ora è invece tra i più convenienti con il suo 1,759 sia su benzina che sul diesel. Le differenze tra i diversi distributori sono comunque molto appiattite rispetto a qualche mese fa. Ora sono tutti in un fazzoletto di tre o quattro centesimi, con poche eccezioni. Il massimo di 1,799 si registra all’IP di Barba e di Ponte alla Pergola sulla via Statale Fiorentina e all’IP di via Berlinguer a Montale. Per il gasolio i prezzi più bassi, oltre ad Angeli di Barba, sono al Re fuel di viale Adua (1,729) e anche al Beyfin e all’IP di viale Adua (1,749).

Se benzina e gasolio oscillano di poco tra un distributore e l’altro il metano è estremamente più ballerino. Si parte dall’ 1,899 dell’Eni di via Fermi in Sant’Agostino e del distributore di via Salvo d’Aquisto e si va a salire fino a quota 2,380 alla pompa di via Gore e Barbatole. Al Beyfin sul raccordo è venduto a 1,919 e al Tamoil di via Garibaldi a Montale a 1,929. Curiosamente si sale via via che ci sia avvicina al confine con Prato e si tocca un massimo di 2,299 sul tratto quarratino della nuova tangenziale pratese al distributore Ip. In effetti, dando uno sguardo nel pratese, ieri il metano costava molto di più: non si scende mai sotto i due euro con la sola eccezione della pompa di via di Mezzana (1,999). Le differenze dipendono dai periodi contrattuali dei diversi distributori, ma la tendenza è chiaramente all’aumento.