Basta morti sul lavoro . Sciopero e presidio: "Le leggi ci sono ma vanno rispettate"

Quattro ore di sciopero promosse da Fiom-Cgil e Uilm di Pistoia. Appuntamento in piazza Garibaldi .

Basta morti sul lavoro . Sciopero e presidio: "Le leggi ci sono  ma vanno   rispettate"

Basta morti sul lavoro . Sciopero e presidio: "Le leggi ci sono ma vanno rispettate"

PISTOIA

Quattro ore di sciopero, specialmente a fine turno in mattinata per quanto riguarda il mondo di Hitachi Rail Sts, hanno animato la giornata lavorativa di ieri promosse da Fiom-Cgil e Uilm di Pistoia per accendere nuovamente il focus sulle norme da far rispettare per zero vittime in azienda e sui cantieri, una giusta riforma fiscale e un nuovo modello sociale di fare impresa. Gli iscritti ai due sindacati si sono ritrovati per un presidio di fronte alla sede di Confindustria, in piazza Garibaldi, "perché la strategia del sub-appalto serve solo per fare profitto alle ditte e, di conseguenza agli imprenditori e industriali" il pensiero di Andrea Vignozzi della Fiom-Cgil.

Uno sciopero che è andato in scena in tutta Italia, al quale non partecipa la Cisl, e che le sigle sindacali locali hanno deciso di dedicare al mondo metalmeccanico per dare un segnale ancora più importante, coinvolgendo uno dei settori trainanti della nostra economia: è un primo momento di condivisione in vista della manifestazione generale in programma a Roma il prossimo 20 aprile, con focus concentrato sulla difesa della sanità pubblica.

"La nostra mobilitazione serve per far capire quanto sia decisivo cambiare delle normative sbagliate, una lotta per le modifiche a livello fiscale e puntare a diminuire la precarietà – afferma ancora Vignozzi – ci troviamo a combattere con degli standard di sicurezza sul posto di lavoro che sono molto bassi e, nel frattempo, la strategia del sub-appalto è legalizzata da quella che riteniamo una legge sbagliata. Il presidio davanti alla Confindustria è sicuramente simbolico, ma un modo per lanciare un segnale forte".

La tematica della sicurezza è sempre d’attualità e riguarda da vicino la Toscana, alla luce di quanto successo poco più di un mese fa a Firenze e, ancora più di recente, nel tragico incidente del bacino di Suviana. "Già in piena pandemia, come sindacato, abbiamo lanciato la campagna ‘Zero morti’ ed è quello a cui vorremmo aspirare – aggiunge Simone Gigetti della Uilm di Pistoia – intanto siamo contenti che questa battaglia sia stata ripresa da altre sigle sindacali nonostante ci troviamo di fronte ad eventi tragici come quelli degli ultimi giorni. Le leggi ci sono e devono essere rispettate, per questo l’obiettivo è puntare ad un aumento dei controlli. Allo stesso tempo, non distogliamo l’attenzione da un fisco più equo: proprio per i metalmeccanici, il cui contratto nazionale dovrà essere rinnovato a giugno, ci sono aspetti come la defiscalizzazione degli aumenti dei salari ed un minor precariato che devono essere tenuti in considerazione".

Saverio Melegari