
Banca di Pistoia, Artigiancredito, Cna e Confartigianato
Pistoia, 21 aprile 2016 - Un'importante novità per arrivare ai finanziamenti in tempi più stretti. È questo il progetto presentato ieri dalla Banca di Pistoia insieme ad Artigiancredito Toscana, Cna Pistoia e Confartigianato Pistoia per venire incontro alle necessità economiche di piccole e medie imprese del territorio. «Chirografo Act» in pratica è un finanziamento rivolto ad associati Cna e Confartigianato che può essere richiesto per investimenti o esigenze di liquidità e, come dice il nome stesso, senza necessità di garanzie reali o controgaranzie del Mediocredito centrale. Il plafond messo a disposizione dalla Banca di Pistoia è di 5 milioni di euro, l'importo massimo erogabile è di 50mila euro (da rimborsare entro cinque anni) con tasso variabile indicizzato a Euribor 6 mesi (spread fino al 2,80%). La particolarità di questo finanziamento è lo snellimento delle procedure di erogazione.
«Le condizioni sono vantaggiose e servono per dare impulso alle categorie – ha detto Maurizio Farnesi, direttore generale Banca di Pistoia -. In primis la velocità delle risposte: entro cinque giorni lavorativi dal ricevimento della documentazione, infatti, Artigiancredito Toscano comunicherà la delibera di concessione della garanzia, a quel punto la banca esaminerà la richiesta entro 10 giorni lavorativi comunicandone l'esito ad Artigiancredito. Insomma in quindici giorni le imprese riceveranno il finanziamento». «Si tratta di un notevole risparmio di tempo e si permette alle imprese di disporre quanto prima del finanziamento necessario», ha sottolineato Cristiano Mazzei (responsabile area mercato Banca di Pistoia). Un ruolo importante è giocato anche da Artigiancredito («Manteniamo fede alla facilitazione dell'accesso al credito per le imprese territoriali perché siamo nati per questo», ha detto il direttore generale Paolo Pasqualetti) anche se i protagonisti saranno sicuramente gli imprenditori. «Credo si tratti della prima vera risposta agli incontri avuti con gli artigiani in passato sull'accesso al credito», ha commentato Massimo Goti, vicepresidente Cna Pistoia. Soddisfatto anche Simone Balli, presidente provinciale Confartigianato: «Cinquantamila euro è il taglio che corrisponde agli importi richiesti da piccole e medie imprese – ha concluso – e il tasso mi sembra ragionevole vista l'entità degli importi e in considerazione del fatto che è un finanziamento chirografario».