Banca Alta Toscana L’assemblea dei soci vota il bilancio "record" del 2022

L’appuntamento oggi negli spazi del prestigioso Forum a Vignole. Utili per oltre 12 milioni di euro con un più 400% rispetto al 2021. Il presidente Alberto Vasco Banci: "Sempre più vicini al territorio". .

Banca Alta Toscana  L’assemblea dei soci   vota il bilancio   "record" del 2022

Banca Alta Toscana L’assemblea dei soci vota il bilancio "record" del 2022

L’assemblea ordinaria dei soci, convocati oggi al Forum della Banca Alta Toscana a Vignole, arriva a seguito di un anno "straordinario".

Non si può definire una formalità, un passaggio così importante per la vita di una banca di credito cooperativo, ma problemi all’orizzonte non ce ne sono dando un’occhiata ai conti che vengono sottoposti oggi ai circa undicimila soci della banca.

"Il bilancio 2022 ha fatto registrare il record storico di utili per la nostra banca – spiega il presidente Alberto Vasco Banci –: oltre 12 milioni, + 400% rispetto al 2021, che già era un anno andato bene. Mi preme chiarire che questo bilancio eccezionale non è stato fatto a spese dei soci e dei clienti. Una parte dell’utile deriva dalla finanza ed è stato fatto grazie agli investimenti in titoli di Stato italiani legati all’inflazione".

L’assemblea delibera anche la destinazione del risultato di esercizio del 2022, cosa avete pensato per questo tesoretto?

"Fare utili per una banca di credito cooperativo significa aumentare il patrimonio, aumentare la sicurezza e l’affidabilità della banca e quella dei nostri risparmi. Ma aumentare il patrimonio significa anche poter fare più prestiti e mutui ai nostri soci e clienti, e dato che le BCC effettuano il 95% dei prestiti nel territorio di competenza, significa in ultima analisi far crescere l’economia della nostra comunità. Facciamo utili per poter aiutare meglio i nostri soci e tutto il territorio di nostra competenza. Una Banca in salute può fare molto".

Quali dimensioni ha raggiunto la Banca Alta Toscana?

"Negli ultimi 12 anni la banca ha più che raddoppiato le proprie dimensioni e con esse la propria complessità gestionale, con oltre 230 dipendenti è una delle imprese più grandi della provincia. Ha un prodotto bancario lordo di 2,7 miliardi ed una copertura delle sofferenze al 93,40%, Fondi propri per 106 milioni. I soci sono ormai quasi 11.000 e i clienti circa 50.000".

Cosa significa, oggi, essere la banca del territorio?

"La nostra è una delle sole due banche che hanno sede nella provincia di Pistoia, l’altra è la nostra consorella Bcc di Pescia e Cascina. Essenzialmente significa prestare attenzione alle persone e alle loro iniziative. Nel 2022 abbiamo erogato circa 350.000 euro per beneficenza e mutualità aiutando più di 130 associazioni di volontariato, associazioni sportive, Pro Loco, parrocchie ecc. Dopo la pandemia sono riprese le gite sociali, con un programma di 12 gite organizzate in collaborazione con la Mutua Alta Toscana e il Club Giovani Soci. La Mutua Alta Toscana costituita da pochi anni è già un’importante realtà con oltre 1800 soci e una diffusa attività in campo sanitario, culturale e sportivo. Stiamo attenti anche all’ambiente. Abbiamo inaugurato una nuova pensilina fotovoltaica e sostituito le lampade ad alto consumo con led, riducendo i nostri consumi del 50% ed evitando l’emissione in atmosfera di 50 tonnellate di CO2 all’anno".

Cosa c’è nel futuro della banca?

"Nei prossimi anni sarà necessario intervenire nell’innovazione e modernizzazione delle agenzie. Interventi urgenti ormai indispensabili per garantirsi un futuro positivo".