Baby ecologisti per salvare gli alberi

Salvare le piante, per salvare il pianeta e la vita: è il principio della petizione on line (Https:chng.itJ6WmFR5Cfr) che alcuni ragazzi delle classi seconde del comprensivo Nannini di Vignole hanno lanciato da un paio di mesi, per chiedere una carta dei diritti delle piante in Italia. Sono tredici i giovani studenti del Nannini che, affascinati dalle meraviglie della botanica e dell’ecologia, hanno deciso di proseguire il laboratorio nato dall’ormai concluso progetto Arboreo (promosso da Pozzo di Giacobbe, Cooperativa Gemma e Ics Bonaccorso da Montemagno e realizzato con il contributo del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri). Kevin, Anna, Nicholas, Stefano, Lorenzo, Elisa, Vittoria, Greta, Christian, Gabriel, Leonardo, Sara e Mattia sotto la guida delle insegnanti Caterina Bracali, Donatella Giammichele e Matilde Montalti, tutte le settimane trascorrono dei pomeriggi a scuola, dove oltre ad apprendere i segreti delle forme di vita del mondo vegetale, anche tramite incontri con esperti, danno libero sfogo alla fantasia creando le illustrazioni per un Arbo-libro, sotto la supervisione dell’artista Gerardo Paoletti. Il libro sarà scritto in parte dagli esperti del team Arboreo e in parte sarà curato dai ragazzi, che dalle riflessioni sulla questione ambientale sono arrivati a ideare storie fantastiche di macchinari fantascientifici per risollevare le sorti del pianeta terra. Nel frattempo, i tredici ecologisti in erba hanno riposto molte speranze nella petizione, sicuri che, grazie anche al loro impegno, saranno salvati alberi, piante e l’equilibrio dell’ecosistema. D.G.