
Autostrada, pronti via Ma la terza corsia resta un rebus per Pistoia E Prato ingrana la marcia
Sette miliardi di investimenti in Toscana, di cui quattro già eseguiti: questo il piano di potenziamento della rete gestita da Autostrade per l’Italia nella nostra regione. Un piano che, teoricamente, conterrebbe anche la terza corsia dell’A11 che tuttavia, almeno nel tratto pistoiese, rimane solo su carta. Nel sopralluogo di ieri al cantiere dell’A1 ad Incisa del ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, accompagnato dal governatore Eugenio Giani e dal presidente di Autostrade Roberto Tomasi, non sono emerse novità sostanziali per quanto riguarda le tempistiche della terza corsia in ambito pistoiese. "Lavoriamo – sottolinea l’ad di Autostrade – con il ministero delle Infrastrutture per tre interventi in questa zona: la riqualificazione del tratto di Barberino da sud verso nord, la riqualifica del tratto Peretola - Pistoia, ed in particolare il tratto Peretola-Prato, dove stiamo già predisponendo il campo base a Prato ovest, e vogliamo aprire il cantiere ad Incisa Valdarno facendo importanti interventi di mitigazione". Il progetto, infatti, prevede che i lavori della terza corsia avanzino da Firenze verso ovest: il tratto Prato Ovest-Pistoia, insomma, verrà predisposto per l’aggiunta di corsia dopo il tratto pratese. Quando? Si tratta della più classica domanda da un milione di dollari a cui gli stessi amministratori locali non sanno dare una risposta precisa. Autostrade, però, pare voler accelerare i tempi. "Autostrade per l’Italia ha infatti voluto anticipare le prime attività, il cosiddetto Lotto 0 di cui fa parte anche il primo cantiere di Prato Ovest, con l’obiettivo di entrare nel pieno della fase realizzativa dei progetti una volta completato l’iter autorizzativo".
Propositi sì, ma al momento ancora nessuna scadenza di massima per l’apertura dei cantieri del lotto finale, quello tra Prato Ovest e Pistoia, che comprenderà anche il nuovo casello autostradale, uno dei più importanti interventi alla viabilità ordinaria. Se per la terza corsia tocca, dunque, aspettare che i lavori inizino nell’area pratese, c’è anche altro per non essere particolarmente ottimisti: tra Pistoia, Serravalle, Monsummano e Pieve a Nievole non sono ancora state neppure installate le nuove barriere anti-rumore nei pressi delle abitazioni che ricevettero l’autorizzazione ad ottobre 2021.
Francesco Storai