
"Posso dire che l’iter burocratico sta procedendo a pieno ritmo, anche grazie al sostegno della Regione. Siamo soddisfatti, per il momento". Parola del sindaco Gabriele Romiti, che ha così fatto il punto sul piano relativo alla nuova viabilità che collegherà la zona artigianale di via Amadori al casello dell’autostrada di Prato Ovest.
Il progetto era stato anticipato alla fine del 2022, dopo l’annuncio del contributo di 150mila euro da parte di Regione Toscana. E a seguito dell’accordo fra il Comune di Quarrata e l’ente regionale, un altro passo è stato compiuto proprio pochi giorni fa con l’affidamento dell’incarico per la progettazione di fattibilità tecnico-economica. All’orizzonte si intravedono quindi i prossimi passaggi: una volta che l’ingegnere che si occuperà del lavoro avrà terminato la stesura del disegno sarà la volta della verifica all’assoggettabilità alla valutazione d’impatto ambientale e dell’approvazione del progetto preliminare. L’idea è quella di costruire due tratti di strada e di realizzare una rotatoria in via Montalbano, che consentirebbe di collegare a una delle arterie principali del territorio quarratino la sua seconda zona industriale (attraversando anche via Piero della Francesca e via Brunelleschi). Per quel che riguarda la progettazione di fattibilità tecnica ed economica affidata lo scorso 7 luglio, la Regione aveva stanziato 120mila euro per il 2023 e 30mila per il 2024. Un percorso che, nella migliore delle ipotesi, dovrebbe quindi concludersi entro il primo scorcio del prossimo anno, perlomeno in via indicativa. Solo a quel punto si aprirà la sfida vera e propria, ovvero quella di intercettare i finanziamenti necessari per arrivare all’apertura del cantiere (trattandosi di un’opera da oltre sei milioni di euro complessivi).
"Si tratta di un collegamento preziosissimo per rilanciare la città dal punto di vista economico – ha ribadito il sindaco Gabriele Romiti – intanto, grazie al contributo regionale, il Comune di Quarrata potrà sviluppare il progetto dell’ampliamento della nuova viabilità. Per poi intercettare le risorse necessarie".
Giovanni Fiorentino