
Arianna, campionessa di "Caduta libera"
Da San Marcello Pistoiese al titolo di campionessa di Caduta Libera, il game show in onda su Canale 5 e condotto da Jerry Scotti. E’ la storia di Arianna Tanganelli, 23enne che nella puntata andata in onda il 16 dicembre è riuscita a battere la campionessa in carica nel gioco "Parole arcane", indovinando il significato del termine "eristica", ossia una disputa dialettica. Peccato però che la giovane abbia difeso la corona e la posizione centrale accanto a Jerry Scotti solo per pochi minuti. Già, perché Arianna a sua volta è stata sconfitta da una concorrente nell’ultima sfida della puntata, non riuscendo in 30 secondi a rispondere correttamente alla domanda sulla Giornata Mondiale dei Vegetariani. E così, ecco l’immediata caduta nell’iconica botola della trasmissione e la conclusione (senza alcun premio in denaro) di un’esperienza comunque divertente per la ragazza di San Marcello Pistoiese, trasferitasi a Milano da qualche anno per studiare alla Iulm.
"Sono sempre stata grande appassionata del programma. Lo guardavo spesso da casa, provando a rispondere alle domande, e allora – abitando a Milano – ho voluto candidarmi per il casting di fine ottobre. Ho passato il test d’ingresso, il colloquio con gli autori è andato bene e così il 21 e 22 novembre sono andata agli studi di Cologno Monzese per registrare tre puntate. E’ stata un’esperienza assurda per una ragazza come me – racconta Arianna –, cresciuta a San Marcello Pistoiese e che mai è comparsa in televisione. Nella prima puntata non sono stata coinvolta dalla campionessa, nella seconda invece sì e poi nella terza è arrivata la vittoria. Ho solo il rammarico per la sfida finale, nella quale non ho saputo rispondere a una domanda piuttosto banale". A giocare un brutto scherzo alla 23enne è stata l’emozione: "Avendo dovuto sfidare l’altra concorrente subito dopo essere diventata campionessa, ero ancora presa dall’incredulità. Poi stare accanto a Jerry Scotti non capita certo tutti i giorni. E quindi l’emozione ha avuto la meglio. Peccato, ma si è trattata comunque di un’avventura bellissima. Mi ha fatto davvero piacere sapere che tanti miei amici, anche da Pistoia, hanno fatto il tifo per me".
Francesco Bocchini