Archivio storico finito nel fango, trovati i soldi per il recupero

Il Comune di San Marcello Piteglio recupera l'archivio storico danneggiato dall'alluvione grazie al finanziamento di due Fondazioni, mentre la questione potrebbe finire in tribunale.

Archivio storico finito nel fango, trovati i soldi per il recupero

Archivio storico finito nel fango, trovati i soldi per il recupero

Per l’archivio storico di San Marcello Piteglio finito nel fango a seguito dell’alluvione dello scorso novembre ora ci sono i soldi per iniziare il recupero dei documenti congelati e attualmente costuditi in un’azienda specializzata, con sede a Bologna. I preziosi documenti in cui sono riportati 500 anni di storia del Comune, finirono vittima dell’alluvione che ha colpito Campi Bisenzio nello scorso mese di novembre. L’archivio dovrebbe essere stato recuperato totalmente e alloggiato all’interno di un apposito congelatore dove viene conservato a 27 gradi sotto lo zero, alla ditta Frati e Livi di Bologna, in attesa del suo recupero. La Archivi Spa, che aveva in custodia i 225 metri lineari di materiale cartaceo, che all’epoca era solo da digitalizzare e da archiviare, ha fatto sapere al Comune guidato da Luca Marmo, di non ritenersi responsabile del danno e che non avrebbe pagato il restauro.

Probabilmente per questo l’amministrazione si è messa alla ricerca degli oltre 200mila euro necessari, trovandone intanto la metà, grazie alle due Fondazioni che hanno deciso di finanziare l’iniziativa. La questione con buona probabilità approderà nelle aule di tribunale. Intanto per acquisire la capacità di spendere detti denari, provenienti per 13mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e per 99mila dalla Fondazione Cassa Depositi e Prestiti, c’è stato bisogno di fare una variazione al bilancio, ne è stato preso atto nel corso dell’ultimo consiglio comunale. "Per accogliere un totale di 112mila euro di risorse necessarie per i lavori all’archivio storico, lavori perfettamente noti e spiegati a suo tempo dall’assessore Alice Sobrero. Ovviamente la variazione, sia in entrata che in uscita, che ha poi permesso di dare l’incarico alla società che custodisce l’archivio, per avviare i lavori almeno sulla prima tranche che indicativamente è circa la metà del volume complessivo del nostro archivio storico che so già in questo momento è in fase di lavorazione per poter essere restituito al Comune".

Andrea Nannini