Ancora disagi per andare a scuola: "Serve ritoccare gli orari dei bus"

L’assessore Bruschi affronta in aula le linee, i tagli e i cambi di orario del nuovo piano del tpl di At "Abbiamo tre mesi di tempo per segnalare tutti i problemi, invito anche i cittadini a darsi da fare".

"Fra nuove linee, tagli e cambi di orario, mi sembra che ci sia una situazione di caos in tutta la regione. Anche a Casalguidi sono pervenute lamentele da parte degli utenti. Abbiamo tre mesi di tempo per segnalare le problematiche e invito anche i cittadini ad attivarsi". Parola dell’assessore al trasporto pubblico Maurizio Bruschi, a proposito della rimodulazione del trasporto pubblico locale da parte di Autolinee Toscane in vigore a inizio mese. E che anche a Serravalle, come avvenuto in altri comuni toscani, ci sono criticità. Nello specifico, riguardano anche le nuove linee anticipate nei mesi scorsi. Nel mirino di parte dell’utenza è finita anche la nuova "linea 808", che partendo da Montecatini Terme, attraversa Montecatini Alto, Nievole, Ponte di Serravalle e Pieve a Nievole, per poi fare ritorno al punto di partenza e ripartire.

E Bruschi si è detto intenzionato a chiedere una correzione degli orari, perchè a essere penalizzati attualmente sarebbero soprattutto gli studenti. "In via Marlianese, bisognerebbe istituire una nuova corsa alle 7.30 – ha spiegato l’assessore in consiglio comunale – adesso c’è alle 8 e chi va a scuola non può per questo usufruirne, di fatto".

Il secondo problema riguarda la "linea 14", che dopo una modifica allunga il proprio percorso in via Forti e via Aldo Moro. Modifiche che hanno comportato l’istituzione di nuove fermate, generando nei primi giorni un po’ di confusione in quanto non sarebbero state segnalate da Autolinee.

Le "vecchie" fermate non sono tuttavia state tolte perché vengono utilizzate dai bus che compiono la tratta Quarrata-Casalguidi. E anche quest’ultima avrebbe fatto registrare un problema. "Le corse del mattino sono state posticipate di circa dieci minuti e si è trattata di una scelta unilaterale, della quale non siamo stati informati – ha aggiunto l’assessore Bruschi – chiederemo ad Autolinee Toscane di tornare all’orario procedente, perché quello attuale coincide con l’ingresso a scuola degli alunni. E alla luce di ciò genera disagi facilmente intuibili". Bruschi ha poi invitato la cittadinanza a segnalare ulteriori disservizi all’ufficio trasporti della Provincia: il gestore avrebbe dato un termine di tre mesi per le segnalazioni, in modo da procedere a nuove eventuali modifiche. "C’è anche un problema di comunicazione: con Copit sapevamo chi fosse l’interlocutore, adesso ci troviamo a dover interloquire con un gruppo che fattura 5 miliardi di euro e gestisce il trasporto pubblico in Paesi di tutto il mondo – ha concluso l’assessore – avevamo aspettative alte nei confronti di Autolinee Toscane, che al momento non sono state rispettate".

Giovanni Fiorentino