Il Teatro come non lo si è mai visto. E anche dove non lo si è mai visto, in quegli spazi solitamente vietati al pubblico. A condurre lo spettatore-visitatore, in mano un’apposita radioguida, c’è una donna – la magnetica Roberta Bosetti – che passeggia. Sola. L’invito è quello di seguirla, il ritmo scandito dalla voce di lei che intanto parla. Di sé, ma così facendo anche di tutti noi. La donna attraversa il teatro ma anche il tempo che l’ha cambiato, pensa, ha un teatro nella testa. Guarda le cose come nessuno mai, crea paesaggi immaginari che coniugano realtà e finzione, e che si istituiscono come rifugio di un’identità collettiva. È il viaggio proposto dalla compagnia italo-australiana Iraa Theatre-Cuocolo-Bosetti con "Teatro", esclusiva regionale che apre la stagione 2024-2025 della Fondazione Teatri di Pistoia sul palco del Teatro Manzoni da martedì 24 settembre alle 18 (fino al 29 settembre, ogni giorno alle 18 e alle 20.45; massimo venticinque spettatori a replica). Il Teatro Manzoni dunque si offre totalmente in questa produzione Emilia Romagna Teatro Ert-Teatro Nazionale, ponendo al centro la natura stessa degli edifici teatrali. Cuocolo-Bosetti da più di vent’anni conducono una profonda riflessione sui meccanismi di costruzione dell’identità culturale, sul valore della memoria e sul ruolo dell’arte nella formazione della coscienza collettiva nella società contemporanea. L’arte, per loro, è come scintilla in grado di riavviare un processo di riflessione sulla nostra identità. La loro attenzione è sulla creazione di uno spettacolo, una performance, un’installazione in movimento che è anche un atto di resistenza interiore, "un teatro in cammino", pratica che nasce a Melbourne nel 2013 grazie all’Australia Council for the Arts. "Teatro" fa parte di un ciclo che si compone di altri lavori (The Walk, Underground, Exhibition) presentati in alcuni dei principali festival internazionali toccando più di cento città, ricevendo grande apprezzamento di pubblico e critica e numerosi premi. Lo spettacolo sarà occasione per riscoprire il Teatro Manzoni, un teatro dalla lunga storia, che prossimamente sarà completamente restaurato.
La storia plurisecolare del Teatro dei Risvegliati di Pistoia ha inizio nel 1694, quando l’omonima Accademia di nobili e dotti fondò la prima sede teatrale della città, curandone poi la gestione, con alterne fortune, fino agli inizi dell’Ottocento. L’edificio subì varie modifiche nel corso del Settecento, ma i maggiori interventi di restauro furono eseguiti negli anni 1828-29 e nel 1863, facendo acquistare al teatro l’aspetto e le dimensioni che tuttora conserva, che rispettano la caratteristica tipologia del teatro all’italiana. Nel 1864 il teatro fu intitolato ad Alessandro Manzoni, che non mancò di esprimere alla città di Pistoia la propria gratitudine. Biglietti 10 euro. Fino al 28 settembre sono in vendita i carnet in formula Libero, mentre la prevendita per gli altri singoli titoli si apre dal primo ottobre (on line su www.bigliettoveloce.it).
l.m.