REDAZIONE PISTOIA

Alberi sì, ciclabile no, la polemica è servita

Il centrodestra si oppone alla fase del progetto "Montale Evergreen" che prevede una pista “promiscua“, cioè aperta anche alle auto

Ancora una polemica su un progetto di pista ciclabile tra la giunta comunale e il gruppo di centrodestra. Stavolta al centro della discussione c’è la pista ciclabile progettata tra Fognano e il capoluogo nell’ambito del piano "Montale Evergreen", finanziato dalla Regione Toscana per 366mila euro. Il progetto complessivo mira a ridurre l’inquinamento e migliorare l’ambiente innanzitutto con la piantumazione di alberi in diverse zone del paese. All’interno del progetto c’è anche una pista ciclabile tra Fognano e Montale che, secondo il progetto definitivo (dunque non ancora esecutivo), avrà il carattere "promiscuo", cioè sarà tracciata con una striscia sulla carreggiata esistente. "Promiscua significa – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alessio Guazzini – che si dà precedenza alla bicicletta, ma se la bicicletta non c’è anche la macchina può passare tranquillamente sulla pista. Non si restringe la carreggiata, se non c’è la bicicletta la macchina passa e va via, altrimenti è la bicicletta ad avere la precedenza. Sono piste che esistono in tutto il mondo, non influiscono sul traffico, danno solo precedenza al ciclista".

Per il centrodestra una pista ciclabile tra Fognano e Montale renderebbe la strada più pericolosa. "Una pista ciclabile promiscua non è una pista ciclabile – dice il consigliere Lorenzo Bandinelli – fare una pista ciclabile ex novo, fra l’altro dove ci sono spazi, non è una scelta condivisibile. Tutti siamo a conoscenza della pericolosità di quel tratto e farci una pista ciclabile lo rende ancora più pericoloso". "E’ un progetto totalmente da rivedere – dice il capogruppo del centrodestra Franco Vannucci – quella strada è già pericolosa".

Il sindaco Ferdinando Betti ha difeso la strategia della giunta sulle ciclabili: "Siamo dentro insieme a Pistoia, Montemurlo, Prato e Firenze, a una ciclopedonale da Firenze. La Regione finanzierà anche il progetto definitivo verso la Stazione. Le scelte sono due: o si sta fermi in attesa di fare piste ciclabili mirabolanti che non si realizzeranno mai oppure si agisce, anche in via sperimentale e sempre in conformità alle norme di sicurezza. E tutte le piste ciclabili fatte a Montale sono nel rispetto del codice della strada". La giunta ha proposto di anticipare al 2022 la realizzazione del progetto "Montale Evergreen", previsto nel 2023. Il centrodestra si è astenuto. "Favorevoli alle piante – ha detto Vannucci – ma non condividiamo la pista ciclabile promiscua".

Giacomo Bini