
Confermato il taglio del servizio di guardia medica ortopedica notturna all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Come avevamo anticipato lo scorso...
Confermato il taglio del servizio di guardia medica ortopedica notturna all’ospedale San Jacopo di Pistoia. Come avevamo anticipato lo scorso marzo, la rimodulazione del servizio era partita lo scorso primo aprile, con la contestuale organizzazione di turni di reperibilità per le urgenze. Adesso, dopo un mese ’di prova’, la mannaia è stata confermata in via definitiva dall’Azienda sanitaria.
E non mancano, ovviamente, le polemiche. "Trauma di notte? Prato 16 km, Lucca 40 km", recita una scritta apparsa di recente su un muro in prossimità dell’ospedale. Ma cosa succede, in concreto? I nove ortopedici in servizio al San Jacopo non saranno più presenti al pronto soccorso notturno, ma risulteranno reperibili per le urgenze indifferibili, ad esempio incidenti stradali con gravi traumi, lussazioni, fratture esposte. Urgenze che restano dunque garantite.
I pazienti che invece si presentano al pronto soccorso pistoiese di notte con piccoli traumi, semplici fratture o distorsioni, dovranno ripresentarsi il mattino seguente, all’inizio del turno diurno dell’ortopedico, oppure dirigersi negli ospedali dove il servizio di ortopedia notturna è tuttora attivo: il Santo Stefano di Prato, il Cto di Careggi o il San Luca di Lucca, visto che in provincia non ce ne sono.