
I centri estivi comunali fanno il pieno mentre calano le domande d’iscrizione al nido per il rientro a settembre. "Il periodo di svolgimento è per tutti gli utenti dal primo luglio al 28 agosto – spiega l’assessore alla scuola Giulia Fondi - con interruzione dal 10 al 21 agosto, mentre inizialmente per i piccoli da 0 a 3 anni avevamo previsto frequenza solo a luglio. Abbiamo prorogato per andare incontro alle richieste delle famiglie".
Gli iscritti in totale (da zero a 11 anni) sono 120, questo era il numero massimo di bambini che poteva essere accolto nel rispetto delle norme anti covid. "Siamo soddisfatti per essere arrivati al completo dei posti disponibili – commenta l’assessore –, perché non c’è stato nessun problema e i genitori si dimostrano soddisfatti. Non abbiamo aumentato le tariffe, anche se il rispetto delle norme anti Covid richiede un aumento di costi". Il comune di Agliana ha ottenuto per i centri estivi un contributo statale di 49mila euro, che si è aggiunto alle risorse già disponibili nel bilancio, a contributi della Regione e del Miur.
Alla riapertura il servizio di asilo nido rimarrà nella sede provvisoria di piazza Giovanni XXIII, che dovrebbe essere sufficiente anche con la normativa anti coronavirus poiché c’è un calo di domande. La struttura può accogliere 74 bambini ma al momento le iscrizioni sono 50. "Quindi – informa Giulia Fondi – non sarà necessario ricorrere ad altri spazi per accogliere i piccoli utenti in sicurezza. Ci stiamo muovendo per capire come sarà organizzato il servizio mensa". Slitterà ancora di un anno il ritorno dei nidi comunali della sede storica in via Curiel. I lavori dovrebbero concludersi a dicembre ma si è preferito non spostare i bambini a metà anno.
Piera Salvi