REDAZIONE PISTOIA

"Affronteremo ogni alluvione". Un mezzo modernissimo per la Vab

Inaugurato a Montale un nuovo mezzo Vab per la protezione civile, utile in caso di alluvioni con pompe idrovore e strumenti di emergenza. Ampliamento del parco veicoli dopo recenti alluvioni.

E’ stato inaugurato un nuovo mezzo della Vab per le operazioni di protezione civile. Si tratta di un veicolo molto utile in caso di un’alluvione come quella del 2 novembre scorso, essendo capace di muoversi anche su strade allagate fino a una certa altezza e soprattutto attrezzato con pompe idrovore di varia potenza e con altri strumenti adatti in caso di emergenze.

E’ un mezzo dello stesso tipo di quelli in dotazione a vigili del fuoco. "Se lo avessimo avuto durante la recente alluvione – commenta il responsabile della Vab di Montale Francesco Bruni – ci avrebbe consentito di operare anche in zone nelle quali allora non siamo riusciti ad arrivare". E’ stata proprio l’esperienza della recente alluvione a indurre la Vab ad accelerare i suoi programmi di ampliamento del parco veicoli. L’inaugurazione del nuovo veicolo è avvenuta nella piazza centrale di Montale, alla presenza di molti cittadini e anche di rappresentanti di altre associazioni di volontariato. Il sindaco Ferdinando Betti ha sottolineato l’importanza del contributo della Vab al sistema di protezione civile comunale e in particolare durante le ultime emergenze idrogeologiche che si sono verificate nel territorio comunale. In caso di allerta i volontari della Vab svolgono innanzitutto un’opera di monitoraggio sui corsi d’acqua e sui punti più esposti ad allagamenti e durante l’emergenza intervengono per aiutare la popolazione sotto il coordinamento del Centro Operativo Comunale. Il sistema di protezione civile comunale prevede l’apporto di tre associazioni di volontariato: la Croce d’Oro, la Misericordia e la Vab. Dopo l’ultima alluvione i rappresentanti delle tre associazioni hanno organizzato una riunione con l’amministrazione comunale per analizzare il lavoro svolto e introdurre eventuali miglioramenti.

Giacomo Bini