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Addio ad Aldo Vettori. Malore fatale nei boschi

I soccorsi a Cascina di Spedaletto, dove era andato a cercare funghi. Molto amato a Fognano: era stato fondatore della Pro Loco ed ex artigiano .

Addio ad Aldo Vettori. Malore fatale nei boschi

È morto, all’età di 75 anni, Aldo Vettori, socio fondatore della Pro-Loco di Fognano e autore ogni anno di un bellissimo presepe davanti alla sua casa nel centro del paese. Lo piange la comunità di Fognano ed in particolare la Pro-Loco del paese di cui è stato uno dei fondatori. Vettori si è sentito male mentre era nei boschi a Cascina di Spedaletto, dove era andato a cercare funghi. Toccante il ricordo che l’associazione gli ha dedicato: "La prima reazione che abbiamo avuto tutti in Pro Loco alla terribile notizia della scomparsa di Aldo, è stata unanime: ci ha lasciato una persona buona, anzi buonissima. Nato nel 1948, Aldo Vettori è stato un protagonista di Fognano, una persona di poche parole e molti fatti, un uomo ascoltato da tutti per la sua saggezza e il suo equilibrio".

Nel 2006, quando la Pro-Loco di Fognano è nata, Aldo è stato tra i soci fondatori e ha fatto parte del consiglio direttivo dell’associazione per due mandati consecutivi, fino al 2010, ma anche successivamente non mai mancato di stare vicino alla Pro-Loco e di partecipare alle varie iniziative che venivano organizzate in paese.

Gli amici e i conoscenti lo ricordano non solo per il suo spessore morale e per i modi educati e gentili ma anche per le sue straordinarie capacità di artigiano che "toccavano artistici di assoluto rilievo nella costruzione dei suoi famosi presepi natalizi, che erano diventati un appuntamento attesissimo in paese". Anche su La Naziione avevamo dedicato un servizio al presepe di Aldo.

"Ha dispensato aiuti e consigli – ricordano gli amici dell’associazione - mosso unicamente da una grande generosità". La comunità di Fognano si stringe intorno alla moglie Maurizia, alla figlia Valentina, alla nipotina Azzurra e alla famiglia tutta. Il funerale oggi, alle 10,30, nella chiesa di San Martino a Fognano.

Giacomo Bini