
Pistoia, 15 luglio 2023 – Per i genitori della bambina è stato come vedere avverarsi il peggiore degli incubi. Sapere che la propria figlia ha subito abusi da parte di qualcuno di cui loro stessi si fidavano, in un contesto familiare e dunque di massima tranquillità, in un momento in cui non si immagina di doversi difendere e per questo si è più vulnerabili. La storia è quella di una bambina piccola, che oggi frequenta la scuola elementare, vittima di abusi sessuali da parte di una persona che frequentava abitualmente la sua famiglia, un amico, un uomo di circa 70 anni, su cui ora grava l’accusa più grave: aver violato l’innocenza e la serenità di una bambina.
E’ con l’accusa di violenza sessuale (articolo 609 del codice penale) che l’uomo è stato rinviato a giudizio. L’udienza davanti al giudice Alessandro Azzaroli si è svolta qualche giorno fa. A chiedere il processo per l’uomo il sostituto procuratore Claudio Curreli, che ha diretto le indagini di carabinieri. I fatti risalgono al 2021, anno in cui le violenze sarebbero iniziate, quando la piccola frequentava ancora la scuola dell’infanzia. Episodi però che si sarebbero ripetuti nel tempo e negli anni, fino a poco tempo fa, quando la piccola avrebbe esternato per la prima volta il suo disagio, confidandosi con i propri genitori.
La bambina è stata subito supportata dai suoi genitori che l’hanno aiutata ad esternare ogni paura. Da lì, una volta raccolto il suo racconto, è scattata la denuncia ai carabinieri e le indagini. Due mesi fa si è svolto anche l’incidente probatorio davanti al giudice per le indagini preliminari Patrizia Martucci. La testimonianza della piccola è stata ritenuta da subito attendibile. La bimba, infatti, avrebbe ricostruito i fatti con la semplicità con cui i bambini riescono a parlare anche dei traumi più atroci, fornendo i dettagli di ogni episodio. Secondo quanto ricostruito in questa vicenda, gli abusi si sarebbero consumati quando l’uomo si trovava ospite della famiglia, e in qualche modo sarebbe riuscito ad allontanare la piccola e ad abusarne. Una ricostruzione lucida quella fornita dalla minore, prima alla famiglia, e poi ai carabinieri e all’autorità giudiziaria. Un racconto che, evidentemente, ha gettato i genitori nel massimo sconforto, nel momento in cui hanno avuto la consapevolezza che gli abusi sarebbero avvenuti da parte di una persona ritenuta, fino a quel momento, fidata.
Il legale di parte civile è l’avvocato Paola Innocenti, che rappresenta la minorenne, del foro di Pistoia, mentre l’imputato è rappresentato dall’avvocato Gian Luca Lomi.
Da parte sua, l’uomo si è sempre dichiarato innocente, per questo il suo legale ha deciso di non fare richiesta di patteggiamento. Il processo inizierà a novembre.
M. V.