Abetone, la neve (ancora) non c'è. "Ma qui è bello 365 giorni l'anno"

Montagna in difficoltà per l'assenza di neve. Ma l'Abetone non è soltanto un luogo per sciatori. Dalle escursioni ai ristoranti: ecco le tante attività da fare in attesa dei fiocchi bianchi

Abetone (Pistoia), 8 gennaio 2023 - Fa tristezza e rabbia vedere l'Abetone senza neve a inizio gennaio. E oltre ai tanti sciatori che non possono godere delle belle piste da sci sulla montagna pistoiese, il problema è ben più grave per un intero settore e per i tanti lavoratori che non possono godere del turismo invernale di questo inizio 2023. Gli appassionati della montagna - spiegano i residenti - non mancano. C'è chi va a fare trekking, escursioni, chi si vuole godere un bel pasto caldo nei tanti ristoranti dell'Abetone. Ovviamente però senza neve è tutta un'altra storia. 

Per questo ieri sera, si è tenuto proprio all'Abetone un Consiglio comunale straordinario in cui è stata richiesta l'emanazione dello stato di emergenza. "Come Consiglio comunale di Abetone Cutigliano abbiamo sottoscritto e approvato un documento con urgenti specifiche richieste a Governo e Regione. Chiediamo l'emanazione dello stato di emergenza per la nostra montagna come avviene in caso di periodi prolungati di siccità; sostegni per le aziende e le attività del settore turistico; la cassa integrazione, per alcuni giorni la settimana, per il comparto lavorativo legato al sistema neve; l'annullamento dei canoni demaniali per le piste da sci ma anche di raddoppiare il contributo previsto per gli impianti di risalita per il triennio 2023-24-25". Queste in sintesi le richieste pronunciate da Diego Petrucci, presidente del Consiglio comunale di Abetone Cutigliano e consigliere regionale di Fratelli d'Italia. 

Durante il consiglio di iera sera è stato chiesto anche di sospendere per un anno il pagamento delle rate dei mutui, dei premi assicurativi obbligatori, delle cartelle esattoriali. "Come Consiglio comunale - ha spiegato ancora Petrucci - abbiamo già deciso di rivedere al ribasso le addizionali e aliquote comunali Imu e di prevedere il rimborso totale della tariffa Tari per il primo trimestre 2023, ma siamo pronti ad adottare tali provvedimenti per tutto l'anno". All'assemblea pubblica, hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario di Stato Patrizio La Pietra, in rappresentanza del Governo e il presidente della Regione Eugenio Giani. "Per mercoledì prossimo - ha ricordato La Pietra - è stato convocato un tavolo tecnico determinante al ministero del Turismo con il ministro Daniela Santanchè per ascoltare esigenze e richieste delle varie Regioni. Al tavolo saranno presenti la Toscana, l'Emilia, l'Abruzzo e le Marche. L'Abetone è, infatti, un caso eclatante ma il problema riguarda tutto l'Appennino. Abbiamo già allertato il ministro dell'Economia Giorgetti per capire come possiamo intervenire, vogliamo elaborare un piano per sostenere il comparto neve". "Ritengo la Montagna pistoiese fondamentale, non solo per l'economia, ma anche per l'identità della Toscana - ha dichiarato Giani -. Finora il nostro impegno in termini di risorse e investimenti è stato importante, pure nell'ultimo bilancio. Il problema ora riguarda tutto l'Appennino, ho già avuto contatti con il governatore dell'Emilia Romagna, Bonaccini. Raccolte le richieste delle varie categorie economiche si tratterà di capire quale strada vorrà percorre il Governo: se dichiarare lo stato di emergenza nazionale recependo le indicazioni interregionali legate a quella che ha i connotati di una calamità, oppure ricorrere allo strumento dei risarcimenti per il comparto turistico". 

Insomma, la situazione all'Abetone senza neve è grave. Ma come ci ha sottolineato anche Andrea Formento, assessore al Turismo del Comune di Abetone Cutigliano, "qui è bello 365 giorni l'anno".