33 milioni di euro per le strade valdinievoline

La Regione Toscana ha preso il primo passo verso un accordo con il governo per la ripartizione di 685 milioni di euro, di cui 150 già anticipati. Gli interventi infrastrutturali saranno concentrati sulla "Toscana diffusa", con particolare attenzione alla provincia di Pistoia.

La regione Toscana compie il primo passo per l’accordo col governo sulla ripartizione dei fondi di sviluppo e coesione: adesso manca solo la sottoscrizione dell’accordo di programma. La dotazione vale per la Toscana 685 milioni, di cui 150 milioni già anticipati tra interventi sulle scuole e bonifiche di Piombino. Adesso la Regione vuole siglare un’intesa per impiegare gli oltre 530 milioni residui su una serie di interventi infrastrutturali che, come spiega il presidente Eugenio Giani, "saranno concentrati sulla cosiddetta Toscana diffusa". In termini di suddivisione delle risorse, a fare la parte del leone sono gli oltre 130 milioni per completare il sistema tramviario dall’aeroporto di Peretola verso Sesto Fiorentino. Per quanto riguarda la provincia di Pistoia, sul piatto ci sono ben 33 milioni di euro per tre distinti interventi che riguardano la viabilità valdinievolina, con altrettanti interventi su lotti di strada delimitati.

Parliamo, nello specifico, della variante di Larciano, del collegamento tra Monsummano e Pieve a Nievole e del collegamento tra Massa e Cozzile e Montecatini. "Interventi che risolveranno i nodi del traffico nella zona", sentenzia Giani. Scendendo nei dettagli, vale 11 milioni e 400mila euro la riorganizzazione del sistema viario relativo a Sp25 e Srt436 a Larciano (variante di Castelmartini); 9 milioni e 600mila euro serviranno in zona Ponte di Serravalle per la sistemazione dell’intersezione tra la srt435 e la sp40 nel comune di Serravale Pistoiese (in pratica il nuovo ponte sulla Nievole e lo svincolo migliorativo di alleggerimento); infine 12 milioni di euro per intervenire (quarto lotto) sulla Srt436, con la cosiddetta variante del Fossetto tra la località Pazzera e la Sp26 Camporcioni in località Biscolla.

Di altro genere, ma pur sempre importanti, i due milioni di euro stanziati per la nostra Montagna: uno per la ristrutturazione della Casetta Pulledrari (San Marcello Piteglio), l’altro per la riqualificazione del palazzo Rondò (Abetone Cutigliano).

red.pt