
Giuseppe Corrado e Alexander Knaster
Con un vero e proprio colpo di scena, ieri la Pisa sportiva si è risvegliata con la notizia di un possibile cambio di strategia societaria, tale da mettere in discussione il futuro di Luca D’Angelo sulla panchina nerazzurra e non solo. Solo martedì scorso il presidente Giuseppe Corrado aveva dichiarato di confermare il tecnico nerazzurro in panchina: "La permanenza di D’Angelo non è mai stato un tema - così aveva detto il presidente a 50 Canale -, ha un contratto con noi. Continueremo tutti insieme". Adesso però il presidente rischia di essere scavalcato dalla proprietà americana, che sembra avere altre idee in mente. Alexander Knaster infatti sta valutando, attraverso i propri fidati uomini tra New York, Londra e l’Italia, di puntare su un nome diverso in panchina. La giornata decisiva potrebbe essere quella di domani, perché è atteso in Italia proprio il ritorno di Alexander Knaster, per incontrarsi con la dirigenza nerazzurra. Anche Claudio Chiellini, Giovanni e Giuseppe Corrado convergeranno infatti a Pisa, dopo essere stati lontani dalla città nel weekend. Sul taccuino non solo la riunione tecnica sulla panchina, ma anche il punto settimanale su stadio e centro sportivo, su cui la proprietà vuole accelerare. Le prime indiscrezioni hanno fatto emergere il nome di Daniele De Rossi, mentre già da qualche giorno circolava quello di Filippo Inzaghi. Smentita da fonti vicine a Leonardo Semplici la voce che lo vedeva accostato alla panchina nerazzurra, il nome nuovo delle ultimissime ore è quello di Aurelio Andreazzoli che ha appena concluso la sua esperienza ad Empoli e potrebbe ripartire da Pisa. E D’Angelo? L’attuale allenatore nerazzurro attende pazientemente di conoscere il proprio futuro, ma lasciare la città non è stato mai il suo pensiero o una sua scelta. Lui stesso ha dichiarato di voler onorare il contratto in scadenza nel 2023 con il solito sorriso ed entusiasmo di sempre. "Ho ancora un anno di contratto e a Pisa io sto bene", sono le parole che il tecnico dichiarò in conferenza stampa al termine della finale con il Monza e rispecchiano sempre le sue attuali intenzioni, come emerge da fonti vicine allo staff nerazzurro. Smentite le voci di dimissioni o esonero in tarda serata, il Pisa si è chiuso nel silenzio. Inevitabilmente la mancata conferma di D’Angelo potrebbe cambiare alcuni equilibri societari, dato che Corrado si era esposto in diretta tv per confermarlo e in questo caso anche le gerarchie potrebbero cambiare. Non sarebbe la prima volta che Knaster interviene direttamente, facendo pesare il suo 75% delle quote.
A gennaio infatti fu proprio la proprietà americana a bloccare all’ultimo momento il passaggio di Lorenzo Lucca al Sassuolo per 8 milioni di euro più bonus, come dichiarato dal diesse dei neroverdi Giovanni Carnevali. Anche il mercato si è temporaneamente fermato, specialmente in entrata, con l’unica novità data dall’interessamento dell’Udinese per Marius Marin, valutato 5 milioni dal Pisa. Fin quando però il nodo allenatore non sarà sciolto tutto è congelato.
Michele Bufalino