MANUEL MINGUZZI
Sport

Amarezza Musetti, costretto al ritiro al Roland Garros. In finale va Alcaraz

Semifinale da dimenticare: il carrarino domina il primo set, tiene nel secondo. Poi un infortunio lo ferma. La speranza è che il problema non sia grave in ottica Wimbledon

Lorenzo Musetti si ritira nella semifinale del Roland Garros (Ansa)

Lorenzo Musetti si ritira nella semifinale del Roland Garros (Ansa)

Parigi, 6 giugno 2025 - Finisce nel peggiore dei modi, senza possibilità di combattere fino alla fine, la prima semifinale in carriera al Roland Garros per Lorenzo Musetti. Il tennista azzurro gioca due ottimi set, poi un problema alla gamba lo porta al ritiro all'inizio del quarto contro Carlos Alcaraz. Vinto il primo per 6-4, Musetti ha reagito anche nel secondo fino a perderlo al tiebreak, ma lottando, poi un infortunio muscolare alla coscia destra gli ha impedito di giocarsela e da lì in avanti non c'è stata partita. Alcaraz ha portato a termine l'opera per 6-0, poi sul 2-0 del quarto Musetti ha scelto la via del ritiro. Ora il murciano attende il vincente della sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic.

La partita

E’ anche un confronto tra stili di gioco, soprattutto sul rovescio con Musetti che lo gioca a una mano, ma la partita si decide su chi riesce a comandare per primo col diritto, partendo ovviamente dal servizio. Alcaraz parte forte e si conquista una prima palla break in avvio, ma il diritto finisce a mezza rete e Musetti tiene la battuta. La partita si fa subito bella tra accelerazioni, passanti, volée e i giocatori esprimono un bel tennis. Si seguono i servizi, anche se Musetti ha una mezza occasione sul 15-30 e 2-1, stessa cosa per Alcaraz al game successivo, ma nessuno dei due si spinge fino a palla break. Lorenzo non può fare a pallate da fondo campo e ha bisogno di cambiare la traiettoria dopo due colpi sulla stessa diagonale, mentre Alcaraz può andare avanti all’infinito nella ragnatela di colpi. Lo spagnolo, si costruisce una occasione sul tre pari, con tre punti consecutivi dal 30-0 Musetti, ma la prima di servizio dell’azzurro annulla anche questa palla break e alla fine Lorenzo resta davanti sul 4-3. Il momento decisivo arriva sul 5-4 per Musetti. Qui, l’azzurro sfonda prima di diritto, poi sfrutta una percentuale bassa di prime palle dell’avversario e alla fine, mettendo grande pressione, costringe Alcaraz alla resa con un diritto in corridoio: 6-4 Musetti.

Il secondo set fino al tiebreak

Nel secondo set prova a reagire lo spagnolo, scottato da qualche errore di troppo nel primo, e sull’uno pari sale 0-30, con uno splendido rovescio lungo linea, che è preludio al break, puntuale con una contro smorzata con i fiocchi. Musetti risponde subito, grazie a due superlativi diritti incrociati, così il contro break è immediato con una risposta fulminea nella stringa delle scarpe dello spagnolo: due pari. Il parziale torna nel solco dei servizi, Musetti sale 3-2, ma Alcaraz risponde e impatta 3-3 con una buona accelerazione di diritto. Lorenzo rischia qualcosa al settimo game, scendendo 15-30, ma si aggrappa a due ottimi servizi e una smorzata per salire 4-3. Sul 4-4, invece, Alcaraz riesce a spingersi ai vantaggi, con due palle break non consecutive che mettono all’angolo Musetti. La prima è annullata da un rovescio in corridoio dello spagnolo, la seconda da un serve and volley dell’azzurro, il resto è una accelerazione di diritto che consente a Lorenzo di salire 5-4. Alcaraz, tuttavia, continua a mettere pressione e sul cinque pari e si riguadagna palla break con un diritto lungo linea impressionante e, stavolta, Musetti cede il servizio al colpo successivo, ancora con una accelerazione dello spagnolo. Esattamente come a inizio set, Musetti reagisce subito, trova un rovescio incrociato memorabile e sul duro scambio successivo impatta sul sei pari. Purtroppo, il tiebreak finisce nelle mani di Alcaraz, che fugge via immediatamente prima sul 3-0 e poi sul 4-1, preludio della conclusione per 7-3 e un set pari. Questo è il momento decisivo. Lo sforzo di Musetti ha fatto pagare a caro prezzo il suo fisico, che progressivamente si è logorato fino al problema muscolare alla coscia destra. 

Il terzo set e il ritiro

L’inerzia della partita è cambiata, Alcaraz approccia alla grande anche il terzo parziale, tenendo la sua battuta e prendendosi due palle break. La prima è annullata, ma non la seconda che Alcaraz concretizza con diritto e smash: 2-0. L’avvio di Carlos è un colpo al cuore a Musetti, lo spagnolo è un fiume in piena, con colpi spettacolari che mettono sotto stress Musetti, che fatica a reagire, probabilmente già non al meglio della forma. In pochi minuti è addirittura 5-0. Basti pensare che se i primi due set hanno fatto salire il cronometro del match a due ore, il terzo viene sbrigato e messo in cassaforte dallo spagnolo in appena 21 minuti col punteggio di 6-0. In più, piove sul bagnato perché Musetti accusa un problema muscolare ed è costretto al trattamento del fisioterapista nella zona della coscia destra. Dopo una breve pausa, nel quarto set la preoccupazione è più sulla gamba di Musetti che sui colpi di Alcaraz, sempre eccellenti, e il dinamismo dell’azzurro appare molto limitato. Non c'è speranza. Infatti, tempo due game e arriva il ritiro di Musetti, che abdica dopo due ore e mezza di gioco per 4-6 7-6 6-0 2-0. Parole di stima da parte di Carlos a fine partita 'dispiace sempre vincere così, spero non sia niente di particolarmente serio e non vediamo l'ora di rivedere Lorenzo al massimo sui campi per farci vedere il suo meraviglioso tennis'. Fair play. Alcaraz vola dunque in finale del Roland Garros e attende il vincente della sfida tra Jannik Sinner e Novak Djokovic

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