ANDREA MARTINO
Sport

Acquisti per ogni reparto. Esperienza e gioventù. La ricetta nerazzurra

Le operazioni di mercato portate a termine da Giovanni Corrado e Davide Vaira sono riuscite a mettere a disposizione di...

La squadra nerazzurra schierata in campo per la sfida contro la Roma (Foto Del Punta)

La squadra nerazzurra schierata in campo per la sfida contro la Roma (Foto Del Punta)

Le operazioni di mercato portate a termine da Giovanni Corrado e Davide Vaira sono riuscite a mettere a disposizione di mister Gilardino quei profili necessari a garantire esperienza, spessore e qualità in tutte le zone del campo. Centrando l’obiettivo dichiarato dal presidente Giuseppe Corrado qualche giorno prima che aprisse la finestra estiva delle trattative: aggiungere "marpioni" di categoria alla squadra capace di ottenere la promozione in Serie A con il record di punti storico per lo Sporting Club e, in assoluto, per una seconda classificata in cadetteria. Il pacchetto dei portieri, con le conferme di Semper e Nicolas, ha visto l’ingresso di Scuffet: un elemento che bazzica la Serie A dal 2014. Il reparto difensivo è stato infoltito con gli innesti di Denoon, Lusuardi e Bonfanti: due 21enni e un 22enne che garantiscono fisicità e voglia di affermarsi. Accanto a loro c’è la figura quasi leggendaria, per le nostre latitudini, di Raul Albiol: un autentico "signore del calcio" che in carriera ha vinto quasi tutto.

Al pari delle richieste per un ingresso dello stesso tenore nel reparto di centrocampo: in questo caso gli innesti sono stati due, e rispondono ai nomi di Cuadrado e Aebischer. Dietro di loro ci sono gli acquisti di Vural e Akinsanmiro: giovanissimi inseriti nello spogliatoio con la forte convinzione di aver scovato talenti prossimi a sbocciare definitivamente, dalle qualità differenti. Il primo capace di svariare in tutte le zolle della mediana, dalla regia fino alla trequarti; il secondo un autentico "animale" del centrocampo, dotato di grande esplosività fisica e abilità nel cucire le due fasi. Tra la trequarti e l’attacco sono arrivati altri tre colpi che hanno portato alla corte di Gilardino imprevedibilità, velocità e anche un grande "tonnellaggio". Nzola è un centravanti che sa abbinare buoni colpi a una stazza da marcantonio, mentre Stengs è – potenzialmente – un innesto in grado di spostare da solo gli equilibri delle partite con giocate di livello di gran lunga superiore all’obiettivo primario dello Sporting Club. Infine Lorran: altro innesto che, sulla carta, è in grado di far saltare il banco.

M.A.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su