
La squadra nerazzurra schierata in campo per la sfida contro la Roma (Foto Del Punta)
Le operazioni di mercato portate a termine da Giovanni Corrado e Davide Vaira sono riuscite a mettere a disposizione di mister Gilardino quei profili necessari a garantire esperienza, spessore e qualità in tutte le zone del campo. Centrando l’obiettivo dichiarato dal presidente Giuseppe Corrado qualche giorno prima che aprisse la finestra estiva delle trattative: aggiungere "marpioni" di categoria alla squadra capace di ottenere la promozione in Serie A con il record di punti storico per lo Sporting Club e, in assoluto, per una seconda classificata in cadetteria. Il pacchetto dei portieri, con le conferme di Semper e Nicolas, ha visto l’ingresso di Scuffet: un elemento che bazzica la Serie A dal 2014. Il reparto difensivo è stato infoltito con gli innesti di Denoon, Lusuardi e Bonfanti: due 21enni e un 22enne che garantiscono fisicità e voglia di affermarsi. Accanto a loro c’è la figura quasi leggendaria, per le nostre latitudini, di Raul Albiol: un autentico "signore del calcio" che in carriera ha vinto quasi tutto.
Al pari delle richieste per un ingresso dello stesso tenore nel reparto di centrocampo: in questo caso gli innesti sono stati due, e rispondono ai nomi di Cuadrado e Aebischer. Dietro di loro ci sono gli acquisti di Vural e Akinsanmiro: giovanissimi inseriti nello spogliatoio con la forte convinzione di aver scovato talenti prossimi a sbocciare definitivamente, dalle qualità differenti. Il primo capace di svariare in tutte le zolle della mediana, dalla regia fino alla trequarti; il secondo un autentico "animale" del centrocampo, dotato di grande esplosività fisica e abilità nel cucire le due fasi. Tra la trequarti e l’attacco sono arrivati altri tre colpi che hanno portato alla corte di Gilardino imprevedibilità, velocità e anche un grande "tonnellaggio". Nzola è un centravanti che sa abbinare buoni colpi a una stazza da marcantonio, mentre Stengs è – potenzialmente – un innesto in grado di spostare da solo gli equilibri delle partite con giocate di livello di gran lunga superiore all’obiettivo primario dello Sporting Club. Infine Lorran: altro innesto che, sulla carta, è in grado di far saltare il banco.
M.A.
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