
Una protesta per Gaza a Pisa
Pisa, 19 settembre 2025 – L’Usb ha indetto per lunedì 22 settembre uno sciopero generale nazionale "contro il genocidio del popolo palestinese e contro le spese militari". La mobilitazione coinvolgerà tutti i settori del lavoro e sarà accompagnata da iniziative in diverse città, tra cui Pisa dove è previsto un presidio a partire dalle 9 in piazza XX Settembre. "Non lavoriamo per la guerra, giù le armi e su i salari" è lo slogan scelto dal sindacato per la giornata di protesta. Secondo l’Usb lo sciopero nasce "per denunciare i crimini orrendi che si stanno consumando a Gaza e in tutta la Palestina, con centinaia di migliaia di vittime, tra cui più di 15mila bambini". Nel comunicato diffuso dall’organizzazione sindacale si legge che "mentre vengono bombardati ospedali, scuole e infrastrutture civili, molti governi europei, compreso quello guidato da Giorgia Meloni, continuano a mantenere rapporti istituzionali, commerciali e militari con Israele. L’Italia – aggiunge l’Usb – è in prima fila nella vendita di armi". Lo sciopero del 22 settembre non si limita alla solidarietà con la popolazione di Gaza ma intende anche richiamare l’attenzione sull’aumento delle spese militari a livello nazionale. "Il governo Meloni non fa nulla per fermare Israele – afferma ancora il sindacato – e contemporaneamente destina decine di miliardi alla produzione di armamenti, mentre non ci sono risorse per aumentare i salari, combattere la precarietà, rafforzare la sanità o alzare le pensioni minime". Tra i riferimenti della mobilitazione anche la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, che sta tentando di portare aiuti nella Striscia di Gaza. "Il governo israeliano ha già annunciato che tratterà come terroristi gli equipaggi – denuncia l’Usb – e per questo i lavoratori del porto di Genova hanno lanciato un appello: se attaccano la Flotilla blocchiamo tutto". La giornata di sciopero, conclude l’organizzazione, sarà dunque "un momento di lotta per la pace, contro la guerra e per i diritti di tutti i lavoratori".