Passerà alla storia come l’ultimo Report Aziende prima della pandemia, perché riferito all’attività del 2019: per questo i fatturati appaiono quasi sempre in crescita. Un trend destinato inevitabilmente a cambiare tra un anno, quando i dati presentati dalle aziende della provincia di Pisa saranno riferiti al 2020. Tra le oltre 400 aziende del territorio, sono nove quelle che superano i cento milioni di fatturato, altre quattordici sono sopra i cinquanta. Rimangono stabili il settore chimico, meccanico, elettronico e il conciario. Il polo produttivo più importante si conferma ancora una volta Piaggio & C., 863 milioni e 811 mila euro di fatturato, +8,03 rispetto all’anno precedente. In crescita anche l’utile per l’azienda della famiglia Colaninno: +29,89%. Al secondo posto si inserisce Vitesco Technologies Italy, con 338.442 milioni di fatturato. Subito dopo Continental Automotive Italy di Fauglia, azienda di fabbricazione di apparecchiature elettriche ed elettroniche per autoveicoli: 295,72 milioni e una crescita del +20,86%. Le perdite in questo caso si attestano a -4,71 milioni per il 2019: un miglioramento rispetto ai -22,51 dell’anno precedente.
Solo in quarta posizione troviamo la prima realtà ‘cittadina’. Si tratta della Abiogen Pharma, settore farmaceutico, stabile con un -0,12% di fatturato, passando da 183,62 milioni a 183,39. Minima variazione anche per Laboratori Guidotti: fatturato in aumento dello 0,33%, passando dai 180,61 ai 181,21, mentre crescono nettamente gli utili del +14,50: salgono da 42 milioni a 48. C’è da registrare la crescita della Saint Gobain (fatturato +1,71% e sesto posto), e riduzione delle perdite. Altra realtà con sede a Pisa e colosso nazionale: è all’ottavo posto la società chimica Emilio Fedeli, che vede un calo del fatturato (-11.53%, da 126,46 milioni a 111,88), con perdite nell’ordine del 13%. Poco più in alto, al settimo, la Marini-Pandolfi, leader nel commercio di elettronica, tecnologia e prodotti elettrici. Chiude la ‘top 9’ Ctt (Compagnia toscana trasporti) Nord, che sfonda per la prima volta nel triennio 2017-2019 il tetto dei 100 milioni di fatturato. La prima sotto quota 100 è la Altair Chimica di Volterra, seguita da All.Co(settore dell’alluminio), Lamipel(conciario a Santa Maria a Monte), e Giuntini (abbigliamento a Peccioli).
Da segnalare il netto balzo in avanti di Tirrena Bitumi Srl: fatturato in aumento del +22,25%, da 61 milioni a 74,66, ma soprattutto utile record di +157,98%. Alle sue spalle, al quindicesimo posto, un’altra importante realtà pisana: la Cemes della famiglia Madonna passa dai 65 milioni ai 71 di fatturato. Anche in questo caso c’è da segnalare un altro utile record: +107,30%.
Iacopo Catarsi