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Vittime delle foibe: le iniziative Corone e il Consiglio dedicato

Alle 10 la messa in San Gregorio poi gli omaggi ai cippi. A Vecchiano: "Ancora nessuna. strada per il Giorno del ricordo"

Vittime delle foibe: le iniziative Corone e il Consiglio dedicato

Rinnovare e conservare la memoria della tragedia delle foibe e dell’esodo fiumano-dalmata. Anche la città di Pisa celebrerà oggi la ricorrenza del Giorno del Ricordo con tante iniziative organizzato dal Comune di Pisa in collaborazione con Prefettura, Provincia e Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Pisa. Sarà esposto lo striscione commemorativo sulla facciata di Palazzo Gambacorti. Alle 10 nella Chiesa di San Gregorio Magno sarà celebrata la Messa, a seguire la deposizione di una corona di alloro al Cippo delle Vittime delle Foibe e degli Esuli Giuliano Dalmati alla presenza delle autorità e dell’associazione Giuliano-Dalmata. Alle 11.15, al Villaggio profughi Marina di Pisa (in via Milazzo, 55) deposizione di una corona di alloro al Cippo "Martiri delle Foibe". Dalle 13.30, in Sala Baleari, il Consiglio Comunale dedicato. Previsti gli interventi del presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Gennai, del sindaco Michele Conti, del prefetto Maria Luisa D’Alessandro, del presidente della Provincia di Pisa, Massimiliano Angori, di Giuseppe Addesa, generale di brigata aerea e comandante della 46° brigata aerea, Clelia Kolman, presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Pisa, Rossella Bari, rappresentante dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Pisa, Pietro Finelli, direttore scientifico della Domus Mazziniana, degli esuli Claudio Bronzin, Guido Bradicich e del presidente Anpi Pisa, Bruno Possenti. La Scuola Superiore Sant’Anna commemorerà l’ex questore di Fiume Beato Giovanni Palatucci, Giusto fra le Nazioni, con un evento, questa mattina alle 11 in aula magna, organizzato dalla questura e che vedrà la partecipazione delle classi terze medie A, C e Cs del Fibonacci di Pisa. Giovanni Palatucci è stato reggente della Questura di Fiume fino al 13 settembre 1944, giorno dell’arresto da parte dei tedeschi delle SS, a cui seguì il trasferimento al campo di concentramento di Dachau, dove morì il 10 febbraio 1945. Prima di essere arrestato, Giovanni Palatucci aveva contribuito a salvare almeno 5mila ebrei.

Intanto a Vecchiano il Gruppo Vecchiano civica spiega che in passato aveva proposto di intitolare una strada o una piazza alla memoria di Norma Cossetto, giovane trucidata "ed emblema della sofferenza", decisione votata all’unanimità in consiglio comunale estendendo a tutte le vittime delle foibe. "A un anno, attendiamo ancora di conoscere quale luogo possa rappresentare il tributo che tutti noi dobbiamo ai martiri".