REDAZIONE PISA

"Vespri d’organo" al debutto con il maestro Gabriele Agrimonti

Domenica 28 gennaio si terrà il primo appuntamento con i Vespri d'organo in Cattedrale a Pisa, nell'ambito dei festeggiamenti per l'850° anniversario del Campanile. L'evento prevede momenti di riflessione guidati da monsignor Dianich, seguiti da brani organistici eseguiti da sei organisti italiani di fama. Il maestro Gabriele Agrimonti, organista e compositore residente a Parigi, si esibirà all'organo Mascioni, eseguendo brani di Bossi e Puccini e improvvisando su melodie sacre.

"Vespri d’organo" al debutto con il maestro Gabriele Agrimonti

Primo appuntamento con i Vespri d’organo in Cattedrale, domenica 28 gennaio alle 16. L’Iniziativa, organizzata dall’Opera della Primaziale Pisana, in collaborazione con il Capitolo Metropolitano della Cattedrale, rientra nel programma di festeggiamenti dell’850° anniversario del Campanile di Pisa.

Nello stupendo scenario della Cattedrale di Pisa, l’ultima domenica del mese, si potrà assistere a momenti di riflessione guidata da monsignor Severino Dianich, seguiti da brani tratti dalla letteratura organistica del periodo tardo ottocentesco e di inizio novecento. Il momento di meditazione anticiperà la messa pomeridiana. All’organo Mascioni, di epoca contemporanea, presente in Cattedrale, si alterneranno sei organisti tra i più titolati del panorama organistico italiano e daranno vita allo spazio riflessivo e meditativo proposto da Severino Dianich. All’organo Mascioni siederà il maestro Gabriele Agrimonti, organista, improvvisatore e compositore italiano residente a Parigi, che eseguirà brani di Marco Enrico Bossi, Giacomo Puccini e darà vita ad un’improvvisazione su melodie sacre. Avvicinatosi alla musica a 11 anni, Agrimonti conclude gli studi di organo e composizione sotto la guida di Mario Verdicchio al conservatorio A. Boito di Parma con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Al Conservatorio di Parigi prosegue la sua formazione nelle prestigiose classi di improvvisazione organistica accanto a illustri maestri come T. Escaich, L. Fassang, T. Hospital. E’ Cavalieri della Croce insignito dal Comune di Collecchio Svolge attualmente un’attività concertistica molto intensa in tutta Europa con un repertorio vastissimo, lasciando spazio all’arte dell’improvvisazione.