
Le ricadute della tappa. Il sindaco Conti: "Giusto investire nei grandi eventi". L’assessore Scarpa: "Tantissimo lavoro, una giornata riuscita in pieno".
Tante ore di diretta con Pisa protagonista assoluta in mondovisione, ma anche alberghi pieni e pernottamenti quasi introvabili. Senza contare che l’arrivo sotto la Torre con la maglia rosa che sfila davanti ai monumenti del sito Unesco è una cartolina potentissima per il turismo.
Gli effetti benefici del ritorno del Giro d’Italia in città si vedono subito. Parola di albergatori: "Nonostante il maltempo - osserva Andrea Romanelli, presidente di Federalberghi - la tappa ha avuto un’ottima ricaduta su Pisa, anche in termini di occupazione nelle strutture ricettive. In città le strutture hanno registrato occupazioni intorno al 90%, buono il risultato anche sul litorale con gli alberghi che hanno registrato occupazioni tra il 70 e l’85%".
"Questi dati - riflette il sindaco Michele Conti - confermano che investire su grandi eventi sportivi di rilievo internazionale, come ha fatto e farà l’amministrazione comunale, con il sostegno operativo della Pisamo, significa sostenere concretamente il tessuto economico locale, promuovere l’immagine della città e offrire nuove opportunità per la nostra comunità. La gestione di un evento come questo è piuttosto complessa ma il successo che abbiamo avuto è sotto gli occhi di tutti e sono convinto che la nostra città abbia bisogno di eventi come il Giro. Un ringraziamento speciale va a tutte le persone che hanno lavorato con passione per rendere possibile questa giornata: dalle forze dell’ordine al personale comunale, dai volontari agli operatori del settore turistico. Pisa ha saputo accogliere al meglio il Giro e il Giro ha saputo esaltare la bellezza e le potenzialità della nostra città".
Senza contare i riflessi indiretti che un evento di questa portata può regalare ad altre iniziative di grande impatto come è accaduto per la flotta remiera cittadina che martedì si è unita alla festa del Giro colorando di rosa l’Arno, grazie alle maglie indossate dai vogatori. Le società pisane hanno risposto all’invito dell’assessore allo Sport e allo Sviluppo sportivo delle regate e dei pali remieri Frida Scarpa, intrattenendo il pubblico durante il passaggio dei ciclisti e dando vita a una sfilata suggestiva che ha mostrato una parte importante delle tradizioni storiche pisane. Il canottaggio pisano, reduce dalla Regata delle Repubbliche Marinare di Amalfi, ha voluto essere presente alla crono. Per questo il Comune ha voluto "ringraziare atleti, allenatori e dirigenti di tutte le società remiere che hanno partecipato: Canottieri Arno (canottaggio e canoa), Canottieri Vigili del Fuoco Billi Masi, le quattro società del Palio di San Ranieri (barche celeste, gialla, rossa e verde) e le ragazze del Dragon Boat".
"Sono molto soddisfatta per la riuscita dell’evento - ha concluso Scarpa - frutto di un grande lavoro preparatorio per ‘riconquistare’ l’arrivo di tappa, ma anche degli eventi collaterali che abbiamo costruito in questi mesi: dalla bike arena in Logge di Banchi, alle esibizioni musicali e di danza sopra le mura durante la tappa, al grande dj set con Federico Scavo che ha fatto ballare tantissimi giovani e alla notte rosa della musica che recupereremo il 21 giugno, data ufficiale della festa europea della musica".