ANTONIA CASINI
Cronaca

Vaccinata quattro volte per errore: "Ma niente Green pass"

La storia di Virginia Grilli, psicologa, vittima del clamoroso errore Asl: non ottiene il documento. La madre: "Insultata anche dai no-vax"

Virginia Grilli

Pisa, 27 luglio 2021 - Ha ricevuto quattro dosi (inizialmente si era detto sei, ma poi l’Asl si era corretta "è in realtà di circa 0,30 ml, corrispondente al quantitativo impiegato per 4 dosi di vaccino Pfizer-Biontech, il dosaggio iniettato per errore domenica 9 maggio alla 23enne tirocinante di psicologia clinica"), eppure "non ha ancora il green pass" e, inoltre, sta subendo attacchi social "dai no vax". Un caso che era rimbalzato su tutte le cronache nazionali e che aveva portato a un’indagine interna dell’Asl Toscana nord ovest all’ospedale Apuane di Massa dove il fatto era avvenuto. Durante la verifica "era stato analizzato in maniera accurata il flacone utilizzato per la vaccinazione ed è stato misurato il quantitativo esatto di soluzione vaccinale ancora presente (circa 0,15 ml)", aveva detto l’Azienda.

Virginia Grilli, giovane massese che ha già una laurea triennale in Psicologia clinica a Pisa e che sta studiando per la magistrale nello stesso ateneo ha raccontato la sua storia chiedendo che errori simili non accadano mai più. Adesso, però, deve lottare perché non riesce a ottenere il ’lasciapassare’ che "serve per frequentare il tirocino sospeso, a settembre dovrebbe ricominciare". A spiegarlo è la madre Alessandra. "Sarà in ambito sanitario e i sanitari hanno l’obbligo della vaccinazione".

E lei lo è, anche troppo...

"Inizialmente le avevano detto che non avrebbe avuto gli anticorpi, ma dal risultato degli esami specifici risulta che ce li ha eccome. Risulta immune".

Allora?

"Eppure nessuno ci risponde. Non c’è una procedura standard, visto che quello di Virginia è in pratica un caso unico. Abbiamo fatto richiesta ufficiale al ministero. E anche alla Regione Toscana".

Avete provato con un appello al ministro Speranza?

"No, pensavamo di rivolgerci al sottosegretario Pierpaolo Sileri che è un medico. L’organo che rilascia il documento è il Ministero. Noi abbiamo fornito tutta la situazione sanitaria".

Come sta, adesso, sua figlia?

"Abbastanza bene tutto sommato compatibilmente con quanto le è accaduto. Psicologicamente è provata: è comnunque seguita e coccolata in facoltà. E poi ogni tanto, ha episodi febbrili, è sempre in ansia".

I medici le hanno detto quando passeranno?

"Sono trascorsi due mesi e mezzo dalla vaccinazione. Il suo sistema immunitario reagisce in modo diverso".

Virginia continua a chiedere agli altri di vaccinarsi.

"E di seguire le regole. Lei è di quella idea e la difende. Anche per questo, dopo l’ultima intervista rilasciata al Corriere.it, ha ricevuto insulti sul social dai no vax, oltre che solidarietà".

Che tipo di frasi?

"‘Chissà quanto ti hanno pagata’... cose così. Lei non ha ricevuto un centesimo".

Avete pensato di denunciare?

"Se arriveranno parole ancora più pesanti o minacce, sì".

Che cosa vorrebbe fare Virginia dopo l’Università?

"Lavorare , come psicologa clinica, con bambini e adolescenti. Anche stamani, nonostante un po’ di febbre, ha dato un esame".