Universitari e sosta low cost: "Decisione anacronistica"

Leonora Rossi (Fiab) boccia la misura varata dalla giunta che prevede tariffe agevolate equiparate a quelle dei residenti per gli stalli blu agli studenti Unipi.

Universitari e sosta low cost: "Decisione anacronistica"

Universitari e sosta low cost: "Decisione anacronistica"

di Mario Ferrari

PISA

"La questione è in primo luogo ambientale: bisogna favorire misure che alleggeriscano il numero di auto in circolazione in città e agevolare il lasciare l’auto prima di entrare in città". È netta la posizione di Leonora Rossi, presidente della Federazione Italiana Ambiente e Biciclette (FIAB) di Pisa, sull’agevolazione per i parcheggi riservata agli studenti dell’Università di Pisa, che adesso potranno usufruire degli stalli blu pagando il prezzo della tariffa residenti. A partire dai prossimi giorni, infatti gli iscritti all’Università di Pisa potranno richiedere gratuitamente l’autorizzazione annuale per accedere alla tariffa residenti al parcometro (tasto giallo) o tramite le app, per una sola autovettura di proprietà o di un componente appartenente allo stesso stato di famiglia. L’applicazione della tariffa agevolata agli studenti è stata approvata nella ultima seduta di giunta comunale.

"Anziché utilizzare questa misura anacronistica - spiega la presidente - bisognerebbe incentivare l’uso di parcheggi scambiatori per far entrare gli studenti in città coi mezzi pubblici, biciclette, servizi di sharing o, visto che Pisa ha molte sedi universitarie in centro, anche a piedi. Dobbiamo limitare gli arrivi in centro su mezzi privati. È il mondo che va in questa direzione, non vedo perché dovremmo fare il contrario".

Oltre a ciò, Leonora Rossi fa presente che questa agevolazione potrebbe creare danni alla circolazione e all’ambiente, perché "facilitare i parcheggi genera traffico, essendoci più persone che girano in auto alla ricerca di un posto, e soprattutto inquinamento. I vantaggi di questo provvedimento - continua - sono ridicoli rispetto agli svantaggi nella cittadinanza intera e dei residenti, che dovranno battagliare per un parcheggio ancora di più". Fiab punta poi il dito sull’inopportunità di agevolare nei parcheggi gli studenti "Non stiamo parlando di disabili o altre categorie che hanno bisogno di agevolazioni ma di giovani studenti che vengono a Pisa a seguire delle lezioni".

La soluzione, secondo la presidente, passa per misure come le piste ciclabili che collegano i poli universitari con le stazioni, che il Comune di Pisa sta realizzando con l’ausilio dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. "Questi collegamenti sono idee fantastiche ma fatte a metà - spiega - andrebbero creati parcheggi custoditi alle stazioni, abbonamenti facilitati per il bike sharing e invece si punta a incentivare l’uso delle auto per gli studenti. Tante altre città universitarie hanno misure che incentivano la mobilità sostenibile, Pisa che ha tre università ed è una città estremamente pedonabile invece incentiva l’uso della macchina. La Giunta - conclude Leonora Rossi - si deve dare veramente l’obiettivo di ridurre veramente il traffico in città".