
Fabrizio Bartelloni
Pisa, 4 giugo 2025 – Dopo l’anteprima al Salone del Libro di Torino, arriva anche in Toscana, e in contemporanea in libreria, “Al vostro posto non ci so stare – dei delitti e delle pene secondo Fabrizio De André” (Pacini Ed., 2025), il saggio che l’avvocato e magistrato onorario pisano Fabrizio Bartelloni ha voluto dedicare ai temi della giustizia, della legge penale e del carcere nell’opera del cantautore genovese, che martedì 10 giugno alle 18:00 sarà presentato nell’ambito del festival letterario “Scrittori in Borgo”, organizzato dalla Libreria Ghibellina, e quindi, giovedì 12 giugno in quello della kermesse “Leggermente” a Livorno.
Un libro con cui l’autore coniuga la propria vita professionale con la passione per la musica d’autore che lo ha condotto, negli ultimi anni, a proporre numerosi eventi e rassegne dedicati ai maggiori cantautori italiani, a partire da “Spiriti solitari – cantautori ascoltati, visti e raccontati”, ideata e condotta insieme a Marco Masoni fin dal 2019.
Il volume, patrocinato dal Museo di Viadelcampo29rosso di Genova e dalla Camera Penale di Pisa, non è tuttavia esclusivamente un viaggio alla scoperta delle molte canzoni in cui De André ha affrontato tali temi, ma anche un approfondimento della sua storia personale e delle varie occasioni in cui egli stesso, in prima persona, ha dovuto confrontarsi con la giustizia penale: dalla denuncia sporta contro di lui da un parroco quand’era appena sedicenne a quella per oscenità presentata da un ascoltatore veneto contro Carlo Martello ritorna dalla battaglia di Poiters; dalla drammatica vicenda del rapimento e del successivo processo a una visita ‘segreta’ ai detenuti del carcere di Is Arenas in Sardegna.
“L’intento – spiega Bartelloni – era quello di dimostrare come ci sia stata assoluta coerenza tra ciò che Fabrizio affidava alle sue canzoni e alle parole pronunciate dal palco e le scelte che ha poi compiuto quando la sorte gli ha imposto di dimostrare se davvero credeva in ciò che andava cantando e sostenendo”.
Un’opera, dunque, che usa il filtro di argomenti e tematiche care a De André fin dai suoi esordi per ripercorrere i principali passaggi della sua vita, non solo artistica, e per riaffermare la sensibilità e la profondità di sguardo con cui si è sempre occupato di vite e destini costretti ai margini del consesso sociale, come quelli dei detenuti.
“Il sostegno della locale Camera Penale, inconsueto per questo genere di opere e per questo a me particolarmente caro – conferma l’autore – nasce dal desiderio condiviso di svolgere anche un’opera di informazione e sensibilizzazione dei lettori sulla condizione carceraria, sul dramma, per esempio, dei 91 suicidi avvenuti in carcere nel corso del 2024 di cui davvero in troppo pochi parlano”.
Il primo appuntamento con un libro che segna dunque anche un incontro tra musica e temi sociali è per martedì 10 giugno alle ore 18 alla Nunziatina (via La Nunziatina, 11 – Pisa, ingresso libero). Insieme all’autore saranno presenti Serena Caputo, Presidente della Camera Penale di Pisa, la cantante Petra Magoni e il musicista Maurizio Bigongiali.