ILARIA VALLERINI
Cronaca

Arriva “La musica delle parole”: incontro in memoria di Maria Velia Lorenzi

L'evento si svolgerà all'ex Circolo di San Biagio, dove la scrittrice teneva il suo laboratorio di scrittura creativa per l'associazione L'Alba

Maria Velia Lorenzi

Maria Velia Lorenzi

Pisa, 4 giugno 2025 – A pochi mesi dalla scomparsa della scrittrice e arte-terapista Maria Velia Lorenzi, la famiglia e gli amici organizzano un incontro di conversazione in occasione della ristampa del volume 'La musica delle parole: cronaca di un’arte-terapia' (Carmignani Editrice). L'evento si terrà questo venerdì, 6 giugno 2025, alle 17 all'ex Circolo di San Biagio, dove Maria Velia teneva il suo laboratorio di scrittura creativa. Per l'occasione interverranno lo psichiatra Corrado Rossi, il critico d’arte Ilario Luperini e la presidente de L’Alba Associazione Aps Diana Gallo. Coordina Martina Piano, laureata in discipline dello spettacolo e della comunicazione e in storia delle arti visive e dello spettacolo. Letture a cura di Andrea Falchi e musica di Eugenio Sanna. Maria Velia Lorenzi Bellani, dagli anni 2000, ha condotto il laboratorio Esprimersi scrivendo per l’associazione di auto-aiuto psichiatrico L’Alba Aps, nell’ambito degli incontri di arte-terapia. Ha inoltre seguito la pubblicazione de l’Immaginario, periodico dell’Associazione. È stata presidente della giuria del concorso Versi per l’anima proposto da L’Alba. Negli anni ha tenuto lezioni in corsi di formazione per Facilitatori sociali - oggi Esperti di supporto tra Pari (Esp) - e per volontari di Arci Servizio Civile. Alla triste notizia della scomparsa, i suoi compagni della giuria di Versi per l’Anima l'avevano ricordata così: “Una persona discreta e riservata che riusciva a cogliere nelle parole la rivelazione degli aspetti più autentici e profondi di ogni persona. Insostituibile nella capacità di suscitare le emozioni e le parole ad esse collegate con la tecnica del ‘sasso nello stagno’ nel laboratorio di scrittura da lei condotto per L’Alba. 'Un sasso gettato in uno stagno suscita onde concentriche che si allargano sulla superficie, coinvolgendo nel loro moto, a distanze diverse, con diversi effetti, la ninfea e la canna, la barchetta di carta e il galleggiante del pescatore… Non diversamente una parola, gettata nella mente a caso, produce onde di superficie e di profondità, provoca una serie infinita di reazioni a catena, coinvolgendo nella sua caduta suoni e immagini, analogie e ricordi, significati e sogni…’, scriveva Gianni Rodari: a queste parole tratte dalla Grammatica della fantasia si ispirava, con umanità e competenza, nella conduzione del Laboratorio. Insostituibile per la maestria dei suoi giudizi critici, nella giuria del Concorso Versi per l’Anima".