MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Un’area relax per allievi dedicata a Samuel Picchi: "Resterà sempre con noi"

"Per le allieve e gli allievi la stanza ricreativa sarà un ambiente da curare e custodire gelosamente, un rifugio e...

Stefania Guelfi con la rettrice Sabina Nuti e con Francesco Barcherini rappresentante. degli allievi ordinari della scuola Sant’Anna

Stefania Guelfi con la rettrice Sabina Nuti e con Francesco Barcherini rappresentante. degli allievi ordinari della scuola Sant’Anna

"Per le allieve e gli allievi la stanza ricreativa sarà un ambiente da curare e custodire gelosamente, un rifugio e un luogo dove staccare e ritrovarsi nella memoria di Samuel Picchi". Un divano colorato con qualche cuscino, un tavolino dal quale si vede il giardino dalla finestra, un televisore e una targa commemorativa. È semplice ma funzionale la nuova sala ricreativa per allievi all’interno del collegio "Tiziano Terzani" della Scuola Superiore Sant’Anna che è stata inaugurata lunedì pomeriggio. Un luogo di incontro, di svago e di riposo riservato ai giovani studenti dell’ateneo che si intreccia nel ricordo di un doloroso passato: l’allestimento della nuova sala infatti è stato possibile grazie a una donazione della famiglia di Samuel Picchi, dipendente della Scuola Sant’Anna scomparso nel 2008. "Percepisco una fortissima emozione e soddisfazione a essere qui - commenta con un groppo in gola Stefania Guelfi, madre di Samuel Picchi - per la memoria di mio figlio che in questo luogo ha lavorato tanti anni prima della sua morte. Sono felice di aver donato una stanza relax per i giovani, sperando che la memoria di Samuel viva in questo luogo, come se fosse sempre insieme a loro. Un’opportunità veramente molto gradita per la quale devo fare un ringraziamento sentito alla Scuola Sant’Anna e alla professoressa Sabina Nuti".

La stanza ricreativa è il ruolo simbolo della vita collegiale, uno spazio dove i ritmi serrati dello studio e delle lezioni si dissolvono, le tensioni si diradano per lasciare spazio al dialogo, al confronto, al gioco o al semplice relax. Presente all’inaugurazione anche la rettrice Sabina Nuti che ha spiegato come "Samuel era il referente per i servizi degli allievi ed è rimasta l’idea di tenerlo presente e vivo nella comunità studentesca. Questa stanza a lui dedicata, che prima era utilizzata dai ricercatori prima dell’ampliamento degli spazi dedicati alla ricerca a Palazzo Boyl, potrà diventare un luogo dove allieve e allievi potranno dedicarsi a studio e socialità. Grazie infinite - conclude la rettrice - alla signora Guelfi per aver contribuito significativamente a rendere questa stanza adatta alla convivialità e al divertimento: un’area dove gli studenti possono avere il loro spazio in ambienti appropriati". Mar.Fer.