MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Il nuovo libro di Massimiliano Antonucci arriva in piazza Cavallotti

Mercoledì ci sarà la presentazione di “Troverai fondi di bottiglia nei miei occhi” alla V edizione della rassegna estiva "Un fiume di libri in piazza Cavallotti". L'autore dialogherà con il poeta Alessandro Scarpellini e la scrittrice Genny Sollazzi

Massimiliano Antonucci

Massimiliano Antonucci

Pisa, 30 giugno 2025 - Mercoledì 2 luglio, alle ore 21.15, in piazza Cavallotti, secondo appuntamento previsto nell’ambito della V edizione della rassegna estiva “Un fiume di libri in piazza Cavallotti”, organizzata dalla libreria Erasmus da Carmignani editrice e promossa dalle case editrici di Pisa, che in questa occasione si svolgerà all’insegna dell’avventura poetica. Questa volta sarà lo scrittore di versi Massimiliano Antonucci a presentare il suo nuovo libro Troverai fondi di bottiglia nei miei occhi (Felici Editore giugno 2025). L’autore verrà affiancato dallo scrittore, poeta e educatore, Alessandro Scarpellini, e dalla scrittrice Genny Sollazzi, che si presterà per l’occasione in qualità di lettrice, e insieme proveranno a rilanciare al pubblico presente in piazza l’affascinante sfida di parlare ai giorni nostri di arte e di poesia in un’epoca dominata dai logaritmi e da contenuti rapidi.

Antonucci sottolinea infatti come la poesia rappresenti “la lingua di chi vive i sentimenti di una reale fede personale stabilita da un interesse di libertà”. Una lingua di minoranza per individui uniti in una ricerca espressiva che si rivolge alla scoperta e allo sviluppo delle doti personali più intuitive e latenti in modo da incrementare le capacità di percezione dell’esistente attraverso la costruzione di immagini fuori da teorie, schemi e idealizzazioni di alcun genere. Di fronte al muro di pensieri che si frappone al fluire delle sensazioni e delle emozioni più autentiche e che costituisce lo sbarramento imposto attraverso la poesia possiamo sperimentare le possibilità tipiche del sentire che scoprono parti più profonde di una nuova umanità.

Massimiliano Antonucci è nato a Taranto e vive a Pisa da più di venticinque anni. A trent’anni scrive l’opera prima “Mastini davanti alle porte del Regno” (2002), che ha raccolto il consenso di letterati come Giorgio Barberi Squarotti, direttore scientifico della Utet, e viene riproposta nell’attualità da Felici Editore. Nel 2005 si afferma con la raccolta di versi “Non sono versi di Giuda” (Manni Editori). Nel 2009 autopubblica Materia che contiene il documento artistico Manifesto della Poesia fenicea in cui vengono individuate le componenti di una poetica caratterizzata dalla qualità ancestrale dell’immagini. La penultima raccolta “Poesie Imperfette” risale al 2022 ed è edita da Porto Seguro.