Una partita lunga un giorno. Gli ultras suonano la carica: "Siamo qui per te". Ma fuori

La Curva Nord prosegue lo sciopero dell’Arena, ma non fa mancare il sostegno alla squadra. Raduno e cori davanti all’Ac hotel , poi all’esterno dello stadio.

Una partita lunga un giorno. Gli ultras suonano la carica: "Siamo qui per te". Ma fuori

Una partita lunga un giorno. Gli ultras suonano la carica: "Siamo qui per te". Ma fuori

di Michele Bufalino

PISA

Una partita lunga una giornata. Pisa-Sampdoria è iniziata ben prima del match, quando alle 13.30 i tifosi della Curva Nord e del gruppo di Gradinata 1909 hanno voluto sostenere la squadra davanti all’Ac Hotel di Cisanello, l’albergo del ritiro pre-gara nerazzurro. "Vogliamo far vedere il nostro sostegno e la nostra passione faccia a faccia con i giocatori e lo staff - avevano dichiarato i tifosi 24 ore prima, dando appuntamento a tutti coloro che volevano seguirli in questo momento di aggregazione -. Sole, acqua o vento. Sui gradoni o nelle strade il meteo non è mai stato un problema nostro".

Così è stato. Cori e bandiere, a partire dal celebre "Siamo qui per te devi vincere", fino a "Siamo gli ultras nerazzurri", i tifosi hanno intonato i loro canti per non far sentire la loro mancanza prima della partita, visto lo sciopero ‘dallo stadio’, a causa delle problematiche che affliggono l’Arena Garibaldi e in attesa di un aumento di capienza. Anche gli stessi giocatori hanno vissuto positivamente questo momento. Alcuni di loro, da Lisandru Tramoni, fino ad Ernesto Torregrossa, si sono affacciati alla finestra dell’albergo ascoltando religiosamente i cori dei tifosi, mentre gli altri ospiti della struttura hanno anche scattato qualche foto del momento. Poi è arrivato il momento di accompagnare la squadra allo stadio, mentre i supporter della Curva Nord Maurizio Alberti sono rimasti fuori dal proprio settore, come avvenuto anche in occasione di Pisa-Spezia, due settimane fa.

Uno sciopero che durerà ad oltranza fin quando non sarà riaperto il ‘curvino’, per il quale ci vorranno almeno un paio di mesi secondo le stime del Comune di Pisa diffuse nel comunicato di giovedì pomeriggio, dati i lavori all’impianto. A pochi minuti dal calcio di inizio il dato sul pubblico presentato dalla società nerazzurra di 6.802 spettatori presenti non rispecchia le reali presenze all’interno dell’Arena Garibaldi, in quanto non tiene conto degli accessi, contando anche per intero il dato degli abbonati (5007) di tutto lo stadio. Ieri l’atmosfera, condita da poco più di 300 tifosi ospiti, in virtù dell’assenza del tifo più caldo doriano, non tesserato, era quasi surreale. Tanto silenzio e qualche sporadico coro "Pisa, Pisa", nonché alcune schermaglie tra le due tifoserie a distanza, ma niente di preoccupante. Né all’interno, né fuori dell’impianto ci sono state problematiche di ordine pubblico in quanto il tifo organizzato doriano è rimasto a Genova, mentre il tifo organizzato pisano è rimasto fuori della Curva Nord a sostenere la squadra, seppur a distanza.