Una farmacia sociale nei locali dell’ex Palp. Meglio una "cittadella" sanitaria per il litorale. E’ la proposta, condivisa dal sindaco Michele Conti, che Fratelli d’Italia porterà al prossimo consiglio comunale del 25 luglio quando chiederà di approvare un atto di indirizzo che impegna la Giunta e il sindaco ad affidare "a Farmacie comunali di Pisa, società al 99,5% detenuta dal Comune, per almeno tre anni i locali precedentemente affidati alla Pubblica Assistenza del litorale pisano e a stanziare non meno di 100 mila euro annui" per avviare "un progetto complessivo di servizi socio sanitari sul litorale".
L’idea, illustrata dal coordinatore comunale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, "intende colmare il vuoto lasciato dalla Palp conseguentemente al fallimento e dalla mancata programmazione di servizi adeguati da parte di Regione Toscana e Asl Toscana nord ovest per un territorio che conta 10 mila residenti tutto l’anno che nel periodo estivo arrivano fino a 100 mila". "Con l’ordine del giorno presentato da Fratelli d’Italia e sottoscritto da tutte le forze di maggioranza - aggiunge Conti - e che, auspico verrà votato da tutto il consiglio comunale, si delinea un percorso in grado di dare risposte adeguate al litorale dopo la cessazione della Palp. Credo che sia necessario che il Comune svolga un ruolo da protagonista in questa vicenda, sia di stimolo verso Regione Toscana e Asl Toscana nord ovest, ma anche proponendo soluzioni concrete. Per questo daremo mandato a Farmacie Comunali di definire e sviluppare un progetto complessivo di servizi socio sanitari sul litorale, anche attraverso la formula del partenariato con cooperative sociali e soggetti del terzo settore da individuare tramite processi a evidenza pubblica. L’obiettivo è di dotare il Litorale, in tempi brevi, di servizi socio-sanitari all’altezza dei bisogni di residenti e turisti".
Così, osserva Petrucci, "si va nella direzione europea e nel solco delle farmacie sociali del governo Meloni" e la scelta di passare dal consiglio comunale è tutta politica e, aggiunge il consigliere regionale, "perché siamo disposti ad accettare le proposte delle minoranze, pur se non demagogiche e solo se a vantaggio del territorio: riteniamo inoltre che questa possa essere un’opportunità in più anche per la neonata Croce Azzurra Litorale Pisano". Il progetto, infatti, si legge nella proposta di Fdi prevede "di individuare, tramite procedure a evidenza pubblica, uno o più soggetti qualificati per la gestione dei servizi urgenti e in particolare per il servizio 118, sviluppando anche specifiche progettualità capaci di ottenere specifichi finanziamenti regionali; mettere in atto iniziative finalizzate ad attrarre gli studi dei medici di famiglia per poter costituire un centro polifunzionale; sperimentare forme di guardia medica sia notturna e che diurna in particolare (ma non solo) nella stagione estiva in partenariato con cooperative sociali,; sviluppare servizi di supporto psicologico, servizi domiciliari, di analisi, consegna farmaci, consegna farmaci e consegne spese ad anziani e soggetti fragili".
Gab. Mas.