
Dario Moretta è il vicepresidente della cooperativa Kinzica, che da anni gestisce i servizi museali e i laboratori didattici di Palazzo Blu e di importanti realtà culturali. "La riapertura è stata una boccata d’ossigeno – racconta – anche se confesso che siamo sempre in uno stato di attesa, di sospensione. Fin quando l’emergenza sanitaria non sarà cessata, il timore di nuovi lockdown non si può escludere". "Ma ci godiamo questa riapertura che porta con sé una bellissima novità, la mostra dedicata a de Chirico, intorno alla quale si era creata molta attesa e che finalmente è possibile ammirare". Moretta è, con i colleghi della cooperativa, il protagonista di una sorta di ‘resistenza’ culturale alla chiusura: "Grazie al supporto di Palazzo Blu e Fondazione Pisa – spiega – abbiamo tenuto aperto in forma virtuale il museo e organizzato eventi e visite online. Un modo per non chiudere del tutto e presentare percorsi e passeggiate tra le sale del Museo e della Mostra. Un privilegio per me potermi godere la mostra in modo così solitario e malinconico, tra le sale vuote. Un’esperienza incredibilmente dechirichiana, affascinante ma anche molto malinconica".
e.m.