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Un viaggio in Italia in pochi minuti

La ministra incontra gli allievi provenienti da tutto il Paese e dall’estero

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"Mi fa piacere essere qui insieme a voi, a studenti eccellenti di una scuola di eccellenza. Quindi sono qui e vi ascolto". Pochi minuti di colloquio e qualche presentazione per la ministra dell’università Anna Maria Bernini ieri con gli allievi della Scuola Sant’Anna prima di partecipare alla cerimonia istituzionale di apertura dell’anno accademico. Poche battute, tanta emozione e timidezza per i ragazzi che uno per uno si sono presentati e hanno indicato il loro percorso di studi. Gli allievi, sicuri della loro preparazione nonostante l’emozione per il colloquio improvvisato, hanno inidicato provenienza, facoltà e discipline scelte per il loro percorso di studio. Allievi, giunti a Pisa, peraltro, da ogni angolo d’Italia e anche dall’estero: Udine, Brescia, Genova, Livorno, Pesaro, Roma, Napoli e Messina.

In aggiunta ai talenti italiani, si è presentata al ministro una giovane studentessa turca, "ospitata" dalla Sant’Anna per completare il dottorato di ricerca. Ne è nato un siparietto, tutto in inglese, durante il quale Bernini ha colto l’occasione per chiedere alla ragazza "un giudizio fin qui sull’esperienza di studio". "Molto positivo", è stata la risposta immediata della studentessa. "Ora che vi ho conosciuto, alzi la mano chi studia materie Stem" ha aggiunto la ministra al termine del giro di presentazioni: "Bene, un buon 50%" risponde per gli studenti la rettrice Nuti. Una domanda per fotografare l’offerta di studio della Sant’Anna dal momento che, ha aggiunto la ministra, "interdisciplinarietà e materie Stem rappresentano presente e futuro prossimo del mondo accademico e imprenditoriale". Salutati gli studenti, la titolare del ministero dell’Università e della ricerca ha proseguito in direzione aula magna, dove era attesa per l’inizio della cerimonia, per incontrare lungo il cammino l’ex presidente del consiglio e presidente emerito della corte costituzionale Giuliano Amato, al quale la Scuola Sant’Anna ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in Law.

Francesco Ingardia