"Un messaggio d’amore nel mondo"

L'associazione Bhalobasa, fondata nel 1991, si occupa di sostegno a distanza e interventi mirati di aiuto nei villaggi. I volontari sono circa 70 e l'obiettivo è quello di far conoscere la loro attività attraverso tesi universitarie e un calendario.

"Un  messaggio d’amore nel mondo"

"Un messaggio d’amore nel mondo"

Un messaggio d’amore, come recita il nome che porta, Bhalobasa che in bengalese significa appunto "amore". "Alla fine degli anni ’80 nella parrocchia di Perignano (Pisa) nacque una grande amicizia tra don Armando Zappolini, presidente onorario dell’associazione, e un sacerdote indiano, padre Orson Wells, anche lui presidente onorario", ricostruisce l’attuale presidente, il dottor Alessandro Cipriano (vice è il sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci). Padre Orson faceva catechismo con Madre Teresa di Calcutta che via via veniva a Roma senza trovare il sacerdote indiano. “Sono da don Armando“, si giustificava lui. “Allora vengo io a Perignano“, disse una volta la suora. E così fu. Pochi mesi dopo padre Orson, dovendo tornare a Calcutta, rispose a una proposta di raccolta fondi: “Non mandate soldi, venite a vedere”". Nel 1991 il primo viaggio, al termine del quale nacque l’associazione. Oggi i volontari sono circa 70.

E i progetti?

"La nostra attività principale è il sostegno a distanza: l’Italia su questo è capofila. Poi organizziamo interventi mirati di aiuto nei villaggi. Terzo obiettivo, portare le persone con noi nei viaggi che sono aperti".

Anche lei si è avvicinato così a questa realtà.

"Con un regalo dei miei amici dopo la laurea nel 2004. Poi ho incontrato don Armando. Non ho più mollato".

E ha portato mai la sua esperienza di medico?

"Ho svolto missioni di lavoro più tecniche. Ma nei periodi più lunghi di permanenza, sì, è capitato, visitando per esempio bambini malnutriti in Africa. Preferiamo però concentraci sulla formazione del personale".

Un obiettivo per il 2024?

"Non vogliamo perdere la nostra essenza che si basa tutta sul volontariato. Ma vorremmo farci conoscere di più dagli universitari, per esempio, uno studente ha fatto una tesi in India con i nostri contatti. Il calendario è un modo per farci conoscere, un grande regalo".

A. C.