REDAZIONE PISA

Un giardino nel nome di Filippo Nuova area verde al Calambrone

Alberi e aiuole per ricordare il giovane camionista morto in un terribile incidente due anni fa a Portogruaro

di Gabriele Masiero

PISA

A[FIRMADATA]ddio a uno spiazzo fangoso d’inverno e polveroso d’estate per fare posto a un "giardino" in memoria di Filippo Bubbo, il giovane camionista morto il 19 gennaio 2021 in un tragico incidente tra Tir a Portogruaro, e a un parcheggio più ordinato che sarà realizzato in un secondo momento. Grazie a La Nazione, e alla sensibilità dell’amministrazione comunale, l’area di via delle Gardenie a Calambrone cambia volto. Ieri infatti l’assessore Raffaele Latrofa, raccogliendo la proposta fatta attraverso il nostro giornale dalla famiglia Bubbo, ha illustrato il progetto di trasformazione dell’area che prevede la realizzazione di una zona a verde pubblico sul lato sud dell’attuale piazzale sterrato per costruire il "giardino" con nuove alberature in memoria di Filippo e un primo intervento per rendere d’inverno meno fangoso a causa della pioggia il terreno oggi adibito a parcheggio che d’estate, essendo sterrato, si trasforma in un inferno di polvere. Successivamente il Comune procederà al definitivo riordino del parcheggio con appositi stalli per le auto. "Entro l’estate l’area a verde sarà consegnata - ha assicurato Latrofa - e sarà il nostro modo di ricordarci per sempre di Filippo, poi faremo il resto". "Ringrazio il Comune e l’assessore Latrofa per l’efficienza e perché hanno dimostrato di avere un gran cuore", ha detto commosso Francesco Bubbo, il papà di Filippo che aveva scelto Calambrone come casa lui che era originario della Calabria come tutta la sua famiglia. "Qui aveva scelto di vivere - ha proseguito il padre sostenuto in questo progetto anche dai fratelli Domenico e Maria Giuseppina e anche da Chiara Fratoni, la fidanzata del figlio, e da sua madre Maria Concetta Tamigio - e qui oggi vengo anch’io, ogni week end dopo una settimana di lavoro da autotrasportatore, perché mi sento in pace nel suo ricordo. Presto acquisteremo la casa perché vogliamo diventare pisani a tutti gli effetti. Faremo tutto quanto è possibile per mantenere pulito e in ordine questo nuovo spazio.E’ il modo migliore per restituire il calore e l’affetto che Filippo aveva ricevuto".