MARIO ALBERTO FERRARI
Cronaca

Il grande amore nerazzurro. Bus scoperto sui Lungarni. Oltre 10mila ballano e cantano

Una lunga attesa fatta di entusiasmo, cori e abbracci aspettando il pullman coi giocatori. Dalla hit "Io che amo solo te" ai fuochi d’artificio. E poi arriva la Inzaghi’s band ed è euforia.

Una lunga attesa fatta di entusiasmo, cori e abbracci aspettando il pullman coi giocatori. Dalla hit "Io che amo solo te" ai fuochi d’artificio. E poi arriva la Inzaghi’s band ed è euforia.

Una lunga attesa fatta di entusiasmo, cori e abbracci aspettando il pullman coi giocatori. Dalla hit "Io che amo solo te" ai fuochi d’artificio. E poi arriva la Inzaghi’s band ed è euforia.

Alcune auto fanno ancora in tempo a dilettare la città coi caroselli, subendo i tradizionali pattoni dei tifosi che hanno invaso il centro storico. Ma, come inizia a scendere il sole, il lungarno è tutto per loro: sono almeno diecimila (fonte Questura), il popolo del Pisa Sporting Club e, nonostante sia passata una settimana dalla promozione in A, la festa per loro è appena cominciata. Neanche la volante dei carabinieri, di passaggio per il lungarno Mediceo, riesce a frangere il muro fatto di sciarpe, maglie, fumogeni e bandierecomposto dai tifosi e fa mestamente inversione per piazza Garibaldi: "Io che amo solo te".

Nella croce nerazzurra tra piazza XX Settembre e Garibaldi e tra i lungarni Mediceo e Pacinotti, la tensione è palpabile. Tutti guardano verso ovest ma nessuno si accorge del tramonto bellissimo sullo skyline dei lungarni cittadini. Da piazza della Berlina fino al rettorato, gli occhi sono puntati sulla curva dalla quale spunterà quel bus. Non è un’attesa silenziosa, tutto il contrario: la marea nerazzurra vuole farsi sentire, tra cori, canzoni, fischi, applausi, bengala, trombette e tamburi. E la luce del giorno che cala per lasciare il posto al buio è l’ideale per far risaltare le sirene delle moto della polizia che scortano il bus dei beniamini nerazzurri in mezzo al mare festante che aspetta loro adesso quanto ha aspettato la serie A per 34 anni. "Eccoli! Stanno arrivando! Facciamoci sentire: ‘canto perché sei l’amore più grande che c’è’".

La festa finalmente può essere stappata e migliaia di tifosi si esaltano: sul lungarno sembra ci sia un terremoto. La marea nerazzurra, prima così buia fatta eccezione per qualche fumogeno, si illumina dentro ma anche fuori grazie agli schermi dei telefoni tutti accesi e puntati verso il bus che passa in una lenta processione nel mare di folla. Nessuno vuole perdersi quel momento che ha l’odore, oltre che dei fumogeni, della storia della città. Arrivati all’altezza di Ponte di Mezzo, nell’epicentro dell’amore nerazzurro, si scatena la festa di scatti, video, selfie e fuochi d’artificio che consacra il momento nerazzurro nella memoria dei cittadini. Tra le grida in onore dei giocatori e il coro a mister Inzaghi - che tutti però ormai chiamano Pippo, tanto è di famiglia -, la processione sui lungarni del bus dello Sporting Club si allontana a passo d’uomo verso la sua conclusione. Si spengono anche gli ultimi fumogeni, la città che sembrava animata come a mezzogiorno, cala nella notte ed è ora di festeggiare al bar. In poco tempo i lungarni si svuotano ma quel tripudio di amore nerazzurro resterà, oltre che nei video, anche nei cuori dei pisani.