Un chirurgo pisano a Firenze. Si tratta del professor Andrea Minervini, che ha assunto la direzione della struttura dipartimentale complessa di urologia oncologica mininvasiva robotica e andrologica dell’ospedale di Careggi. Il professionista pisano subentra al professor Marco Carini, urologo di fama internazionale, erede dei professori Bracci e Costantini, che ha portato l’urologia fiorentina ad altissimi livelli, e che è andato in pensione il 1° novembre.
Laureatosi e specializzatosi a Pisa, Minervini ha lavorato anche per circa tre anni nel Regno Unito, prima all’University College of London e successivamente al Bristol Urological Institute.
Dopo il conseguimento della specializzazione, nel 2004, si è trasferito a Firenze presso la clinica urologica diretta da Carini. E’ membro del Board direttivo di prestigiose società europee ed ha all’attivo oltre 300 pubblicazioni per esteso su riviste indicizzate internazionali. Ha eseguito oltre 4mila interventi, di cui oltre 2mila di chirurgia laparoscopica e robotica. E’ un Kol (Key Opinion Leader) nel campo dell’oncologia, della chirurgia renale, prostatica e vescicale e della chirurgia ricostruttiva.
Nel 2017 ha pubblicato sul British Journal of Urology International una nuova tecnica di ricostruzione di vescica (neovescica) che ha nominato FloRIN (Florence Robotic Intracorporeal Neobladder), tecnica che è stata inserita tra le più importanti tecniche di ricostruzione vescicale sul libro di testo Campbell Walsh considerato la Bibbia dell’Urologia a livello mondiale.
Candida Virgone