Sandro Bonazzo è ancora alla guida del Bistrot del bagno Mary. Sempre con la stessa meticolosa attenzione alle materie prime e alla qualità. In tavola arriva solo "il pesce pescato qui davanti" dice. Il bistrot – aperto tutto l’anno – è un locale di riferimento, dall’arredo garbato e dall’atmosfera soft. Il menù è una delizia per gli occhi e per il palato: le crudità di mare, la tartare del pescato, le chitarrine con l’astice fresco. Pranzo con la possibilità di scegliere tra il self service e il ristorante – a seconda delle esigenze e del tempo a disposizione -, la sera in relax con cena alla carta. E per ‘complicare’ (in positivo) l’avventura di questa inedita estate 2020 il bistrot (che sta proponendo anche una serie di serate tutte sold out) ha inaugurato una ‘terza linea’ ovvero si occupa anche della cucina per gli ospiti del Continental.
"Non avremmo mai immaginato, ma con il passare delle settimane sono tornati anche i turisti e il lavoro è a pieno ritmo" dice Sandro Bonazzo. A dare man forte, giorno dopo giorno, in campo c’è uno staff affiatato ed efficiente: cinque chef in cucina, Gigliola Bernini per il servizio-giorno ("per noi una vera colonna"), il maitre Franco Zoccheddu, il braccio destro Leonardo Mangini, il maestro della pizza Michele. E nove anni di gestione del Bistrot a fare da ‘bagaglio’. Non è un caso se il tenore delle recensioni sul web sia praticamente univoco: "Eleganza, raffinatezza, fantasia, cucina eccellente, ricerca del buon gusto, location splendida".