
Uno dei tanti presepi esposti nelle terre pisane
Pisa, 23 dicembre 2023 – Da sempre la tradizione del Presepe è molto sentita nel territorio pisano. Da quelli esposti nei musei e nei chiostri delle chiese a quelli all’aperto, lungo le strade e le piazze dei borghi. A volte sono capolavori di artigianato, realizzati a mano con pazienza e passione. Degno di nota è il Santuario di San Romano, a Montopoli in Val d’Arno, che dal 1922 ospita un Presepe artistico di ben 300 metri quadrati del chiostro del convento: ben 2 mesi per l’allestimento, una media di 20.000 visitatori ogni anno. Si passa poi a Calci dove, salendo verso il Monte Serra, nella chiesa di Nicosia, un ex convento del periodo medievale, si rinnova la tradizione del Presepe “crescente”, che ogni anno aggiunge nuovi personaggi e ambienti. Nel vicino borgo dei Tre Colli, invece il presepe è allestito nella Chiesa della Madonna delle Grazie e si rifà al territorio della val Graziosa. A Giovanni alla Vena, in una antica cantina, si trova il “Presepe dell’Angelo”, realizzato dall’artista locale Angelo Perini utilizzando tronchi e ciocchi d’olivo, interamente intagliati a mano. Proseguendo lungo le colline Pisane, nel borgo di Usigliano di Lari, il Museo delle Attività Agricole raccoglie quaranta riproduzioni del presepista Claudio Terreni. Realizzato nelle cantine, nel frantoio e nel coppaio della Vecchia Fattoria Castelli, è aperto tutto l’anno su appuntamento. Saranno visibile fino al 6 gennaio a Casciana Terme le “Vie di Presepi”: una passeggiata suggestiva per le vie del paese e dei borghi limitrofi, alla ricerca dei presepi esposti nei giardini, nelle piazze e nelle vetrine dei negozi. Nel paese di Marti, sono oltre 100 i “Presepi sulla via“ realizzati dagli abitanti che trasformano le stradine dell’antico borgo in una grande mostra a cielo aperto. Si trova invece nel vicino paese di Cigoli, uno dei presepi palestinesi tra i più tecnologici d’Italia all’interno del Santuario della Madre dei Bimbi. Il presepe, realizzato dal Gruppo Giovani Presepisti, ha una dimensione di ben 100 metri quadrati, occupando tutto lo spazio disponibile nei locali adiacenti al santuario. Nella frazione di Ponte a Egola, è visibile il presepe artistico con i personaggi a grandezza naturale che occupano l’intera Piazza Spalletti Stellato. A San Miniato ogni anno viene allestito il Presepe Artistico dell’artista locale Mario Rossi, con benedizione da parte del Vescovo la notte di Natale. È visibile anche la Via dei presepi lungo la Via Angelica, addobbata con presepi realizzati dagli abitanti e quello artistico di Roffia, il presepe della cultura contadina, che nel recente passato è stato scelto per la mostra dei 100 presepi in Vaticano. A Forcoli, in Piazza Sant’Antonio si trova il presepe artistico di Massimo Brini, allestito con una grande scenografia di personaggi in movimento, suoni, luci e un effetto sorpresa. Il presepe nel 2019 è stato esposto anche al Vaticano con la visita e il riconoscimento di Papa Francesco. Pontedera lo scorso novembre ha ospitato il corteo delle Natività e dei Presepi Viventi più lungo d’Italia. Grazie all’opera di veri e propri maestri, si ammirano i presepi artistici di pregio nella chiesa di San Giuseppe, in quella dei Cappuccini, nella chiesa del Crocifisso e all’ex oratorio di San Giuseppe. Quest’anno per la prima volta la frazione di Gello organizza la “Via dei presepi”, utilizzando materiali di diversa natura, anche da riciclo. Spostandosi in Val di Cecina, la prima tappa è Riparbella, dove domani sera, dopo la Messa di mezzanotte, verrà inaugurato il Presepe Animato. Allestito nei locali dell’ex Cinema in Piazza della Madonna 1, si estende per circa 80 mq e vanta oltre 140 statuine animate dell’altezza di 20 cm impegnate nei mestieri artigianali di tanti anni fa. Nel piccolo e grazioso borgo di Montegemoli sono esposti i presepi in strada, sui davanzali, nelle cassette della posta, lungo un percorso (che prende il nome di Presepiando) di circa 15 km sulla Statale 439 che tocca anche le frazioni di Cerreto, Canova e Serra. I presepi sono creati dagli abitanti con bottiglie di vetro, sassi, stoffa, tappi di sughero, gusci di noce e altro.
Riscuotono molto successo nell’area pisana anche i presepi viventi. I prossimi saranno a Badia di San Savino, in località Montione (tra Pisa e Cascina), il prossimo 7 gennaio, che conterà oltre cento figuranti, e a San Miniato Basso, visibile dal 26 dicembre al 6 gennaio. A Forcoli, in Valdera, il presepe vivente si svolge nel centro storico il pomeriggio del 26 dicembre lungo la salita che dalla croce conduce alla chiesa parrocchiale. Il 6 gennaio si terrà il tradizionale presepe vivente a Montefoscoli “Un giorno da Presepe… in Arte”, aperto al pubblico all’interno del Museo della Civiltà Contadina. La basilica romanica di San Piero a Grado, il 24 dicembre sera e il 26 dicembre pomeriggio si tiene il grande presepe vivente composto da 200 figuranti. All’entrata si è accolti dalla dogana di Betlemme dove i visitatori sono censiti e possono cambiare moneta per acquistare prodotti nelle botteghe artigianali. Giulia De Ieso