"Tutela del cibo, no ideologico"

"Tutela del cibo, no ideologico"

"Tutela del cibo, no ideologico"

CASCINA

"Il Comune di Cascina è l’unico in Italia a respingere un ordine del giorno a tutela del cibo che mangiamo, solo perché lo aveva presentato il centrodestra". Leonardo Cosentini, capogruppo Lega, accusa la giunta Betti di "puntiglio ideologico" per non aver approvato la mozione che chiedeva di sollecitare il governo a prendere posizione contro il cibo sintetico e a valorizzare i prodotti del territorio". "Cascina ha tanti prodotti agricoli tipici, per esempio il cavolo – dice Cosentini – , valorizzarli significa anche tutelarli rispetto all’uso delle nuove tecnologie in campo alimentare". "Il consiglio – continua Cosentini – ha approvato una mozione con cui invita il sindaco a registrare i figli di coppie dello stesso sesso, argomento rimesso alle coscienze dei soggetti. Pensiamo che non ci possano essere divisioni sui diritti di bambini. Ma non tutto è un diritto, dietro questo argomento ci sono questioni di carattere etico e morale, come l’utero a nostro avviso da ritenersi ‘reato universale’. I bambini non si comprano, sono frutto dell’unione naturale tra uomo e donna, un dato che non può essere modificato, pur nel massimo rispetto dell’orientamento di ciascuno. Ci auguriamo che il legislatore faccia chiarezza a livello nazionale. Siamo invece riusciti a far approvare la nostra mozione per la donazione del midollo osseo, proposta dal centrodestra con Admo. Ora Cascina sarà nella rete Admo, c’è bisogno dell’aiuto di tutti per favorire la cultura della donazione.