Decolla il turismo di primavera. Alberghi pieni, boom di stranieri

Le presenze in città al +13,7% rispetto ad un anno fa. Ottime prospettive anche per le prossime settimane

Piazza dei Miracoli

Piazza dei Miracoli

Pisa, 8 aprile 2023 - La Pasqua pisana è con il segno più dal punto di vista del turismo con un tasso di occupazione degli alberghi quasi da tutto esaurito. E ottime prospettive per i prossimi ponti primaverili.

"Per questa Pasqua per Pisa e la sua provincia si parla di una crescita di oltre il 7% rispetto al 2022 – afferma il responsabile area pisana Simone Romoli - Un aumento trainato dagli stranieri, con un balzo del 12,1% in più rispetto allo scorso anno. Ma anche la domanda da parte dei turisti italiani sta riprendendo quota, inizialmente rallentata dall’incertezza meteo". Una indagine realizzata dal Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti evidenzia come "per le festività le città e i centri d’arte saranno le destinazioni privilegiate dai turisti stranieri e italiani con risultati quindi lusinghieri non solo per Pisa ma anche per Volterra e San Miniato. Le imprese alberghiere ci segnalano un incremento rilevante di stranieri (+13,7%), segno positivo anche per l’extralberghiero con un incremento del +6,2% (+3,3% di italiani e +9,1% di stranieri). Il nostro aeroporto torna ad essere un polo attrattivo per visitatori tedeschi, francesi, britannici, statunitensi, svizzeri, olandesi, austriaci e polacchi che in parte compenseranno le quote ancora mancanti dei mercati quali Cina, Russia, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile, Canada. Un leggero aumento delle prenotazioni è stato segnalato anche per i turisti provenienti dalla Spagna e dal Belgio". La conclusione del responsabile area pisana: "Ancora una volta il turismo dimostra di essere fondamentale per la crescita dell’intera economia italiana: va considerato un settore strategico, al centro dell’agenda politica ed economica. Il ministero del Turismo si sta impegnando in questa direzione: apprezziamo la volontà di intervento sui nodi che bloccano lo sviluppo del comparto, a partire dall’apertura del tavolo sulla carenza di personale".

"Arriviamo da una bassa stagione con numeri inaspettati e un Natale con le strutture alberghiere per la prima volta piene anche nei giorni 24, 25 e 26 dicembre. E anche in questo week end pasquale il tasso di occupazione risulta sopra il 90%. Tocchiamo con mano la voglia incontenibile di viaggiare, una tendenza che è esplosa dopo il Covid – aggiunge Andrea Romanelli, presidente FederAlberghi Confcommercio Provincia di Pisa – il 70-75% delle presenze è determinato in questa fase da stranieri: inglesi in primis, tantissimi spagnoli (che sono stati la novità 2022 e continuano ad avere un buon peso), tedeschi, belgi, olandesi, visitatori provenienti dall’est Europa – Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania. C’è anche una nuova fetta di mercato da tenere d’occhio: i turisti albanesi, grazie ai tre voli al giorno attivati dal Galilei. Nota positiva: una buona parte degli italiani che avevano scoperto l’Italia nel periodo post Covid continua a visitarla e qusto ci fa veramente piacere. Tante anche le ricerche e l’interesse da parte degli americani e questo ci fa ben sperare per l’estate anche se le prenotazioni, da giugno in poi avvengono prevalentemente sotto data. In questa situazione sostanzialmente positiva, c’è comunque da sottolineare che siamo ancora lontani da avere una programmazione della destinazione. Pisa continua a non attirare i flussi, ma a subirli".