
Carabinieri (Foto di repertorio)
Pisa, 7 maggio 2019 - UNA DONNA carismatica e brillante nonostante il traguardo, ormai raggiunto, dei 90 anni. Silvia Dentella nel suo salotto accarezza le foto dove la famiglia Prodi (la signora è cognata dell’economista Romano Prodi, ndr) è schierata al completo, forse per farsi coraggio e ripercorrere la disavventura vissuta ieri mattina nella sua abitazione a Porta a Lucca. Una truffa ad arte, di un «farabutto» che è stato capace di conquistare la fiducia anche di un’anziana di spessore, dalla mente ancora fervida e la battuta pronta. «Questi però non me li può rubare nessuno e sono il bene più grande», dice la stimata professoressa che Pisa ha ‘strappato’ a Milano ormai decenni fa, guardando figli e nipoti. «Non riesco a capacitarmi di quanto mi è accaduto, quasi mi vergogno di essermi lasciarmi truffare così – commenta –. Ma voglio raccontare la mia esperienza per evitare ad altri una simile sventura. Bisogna stare attenti. Io ho sempre voluto vedere il buono nel prossimo, stavolta ho sbagliato». Il malvivente ha suonato al campanello fingendosi un operaio del vicino cantiere stradale. «Mi ha spiegato di dover controllare il livello di sicurezza della mia abitazione e che non ci fossero stanze esposte ai potenziali rischi di contaminazione dovuti ai lavori alle tubazioni sottostanti – racconta la ‘prof’ che ha cresciuto intere generazioni di pisani prima al Fucini e poi alle Mazzini –. Gli ho creduto perché sembrava una persona onesta, l’ho accompagnato anche in camera. Gli ho creduto anche quando, avvisandomi che l’acqua del mio lavello era ‘compromessa’, mi ha consigliato di proteggere l’oro al fresco nel frigo. Così mi ha portato via anche l’anello di fidanzamento e la fede che mi ha unito al mio amato marito. Ha rubato anche diversi soldi. Mi fa ancora male pensarci. Poi proprio quando stavo chiedendo al fantomatico operaio di mostrarmi un documento di riconoscimento, lui è sparito nel nulla... Comunque adesso qui non c’è più nulla da rubare».
Immediata la chiamata alla polizia che è sulle tracce del delinquente che sta mietendo vittime nell’intero quartiere. Non più tardi di venerdì nella stessa zona residenziale un uomo sulla cinquantina si è finto un tecnico Enel e ha spaventato una 88enne dicendole – ‘strana’ coincidenza – che l’acqua di casa era contaminata dal mercurio, in grado di «ustionare» chi si avvicinasse ai rubinetti indossando l’oro. Motivo per il quale avrebbe dovuto mettere nascondere in frigo anelli e bracciali. Il martedì precedente in una strada parallela è andata in scena anche la truffa del sedicente fattorino. «Ho un pacco per suo figlio, mi deve pagare 900 euro», ha detto un soggetto dalle sembianze simili avvicinando un’ottantenne. La signora è rimasta confusa, ma alla fine non ha creduto a chi aveva davanti e si è allontanata allarmata rifiutando l’offerta.
Elisa Capobianco