di Gabriele Masiero
PIA
ono scaduti venerdì alla mezzanotte i termini per presentare le candidature alla presidenza e al consiglio direttivo del parco an Rossore Migliarino Massaciuccoli. E in campo ci sono tre big per l’area pisana, che in questa tornata dovrebbe esprimere, nella logica dell’alternanza con Viareggio, i vertici della governance dell’ente regionale: l’ex assessore all’urbanistica della giunta Filippeschi, Ylenia Zambito, l’ex segretario generale del Comune, Angela Nobile, e l’avvocato Giuseppe Toscano, già presidente della Fondazione Teatro di Pisa. In lizza per una conferma nel consiglio direttivo c’è anche il vicedirettore della Cna, Maurizio Bandecchi. E’ possibile che abbiano presentato la propria candidatura anche altri e lo si saprà nei prossimi giorni quando le candidatura verranno ufficializzate dall’ente. Ma il risiko delle alleanze è già partito e l’estio è tutt’altro che scontato. Da una parte il centrosinistra cercherà di far pesare la propria forza, ma è anche vero che il Comune, guidato dal centrodestra, vorrà dire la sua ed è logico immaginare che alla fine la nomina, che spetta alla Regione, terrà conta il più possibile delle diverse sensibilità politiche.
Non è un mistero, del resto, che il sindaco Michele Conti prediliga un profilo di concretezza e capacità amministrativa, al di là dell’appartenenza politica. Del resto, in questi mesi Conti è rimasto apparentemente distante dalla vicenda, anche se è lecito immaginare che sotto traccia abbia però detto la sua eccome. Ma ciò che ha sempre ripetuto, anche pubblicamente in un’intervista delle scorse settimane a La Nazione, aveva invocato l’individuazione di un presidente di comprovata esperienza e capacità, indipendentemente dalle sue simpatie politiche. Insomma, non ha mai rivendicato un ruolo politico, ma ha perorato la causa di un profilo professionale adatto. Identikit che porterebbe a escludere una convergenza su nomi come quello di Ylenia Zambito, ma anche di Angela Nobile, considerata troppo vicina all’ex sindaco Marco Filippeschi, aumentando le quotazioni di Giuseppe Toscano per occupare la poltrona oggi occupata dall’architetto viareggino, Giovanni Maffei Cardellini. L’avvocato pisano, infatti, è un apprezzato amministrativista che ha già ricoperto incarichi importanti con la precedente amministrazione di centrosinistra che gli affidò la guida del ‘Verdi’ per completare l’opera di risanamento finanziario avviata da ergio Cortopassi, dimostrando di essere un manager pragmatico che conosce benissimo la macchina pubblica.