Travolge donna e fugge In trappola dopo 3 mesi

L’incidente ai Condotti il 14 gennaio scorso, la signora è ancora in rianimazione. Lunghe e accurate indagini della polizia municipale di San Giuliano Terme.

Travolge donna e fugge  In trappola dopo 3 mesi

Travolge donna e fugge In trappola dopo 3 mesi

SAN GIULIANO TERME (Pisa)

Non l’ha fatta franca il pirata della strada che lo scorso 14 gennaio finvestì una donna in via dei condotti ad Asciano. Per la gravità delle ferite riportate, la malcapitata fu trasportata al pronto soccorso in gravi condizioni. "Ci siamo attivati subito per risalire al responsabile del gesto, passando al setaccio ogni ipotesi di carattere investigativo – afferma il comandante della polizia municipale di San Giuliano Terme, Daniele Nocchi – Fin dal principio ci siamo concentrati sugli impianti comunali di videosorveglianza presenti nella frazione, in particolare quello posto all’incrocio con la provinciale delle Sorgenti, permettendoci rapidamente di restringere il campo delle ricerche, arrivando ad individuare la vettura. Questo più n ulteriori elementi, hanno consentito di ricostruire in maniera tangibile la verosimile presenza dell’autovettura, un residente di Asciano, che risultava in transito nelle circostanze di luogo e di tempo corrispondenti all’evento accaduto. Ristretto il cerchio sull’auto, gli agenti hanno rintracciato il veicolo in modo mirato presso la residenza del soggetto intestatario, ma senza esito". "A quel punto, l’attività investigativa si estendeva grazie al coordinamento della Procura della Repubblica di Pisa, permettendo di arrivare al luogo di lavoro del presunto investitore, in provincia di Lucca – spiega Nocchi –. e nel terreno privato antistante il parcheggio del luogo di lavoro è stata ritrovata l’auto, intestata all’uomo, con evidenti tracce di collisione sulla parte anteriore compatibili con l’investimento del pedone".

"Abbiamo quindi proceduto al sequestro penale del mezzo e – conclude Nocchi –. Il soggetto intestatario, risultato anche essere il conducente della stessa vettura al momento del sinistro e è stato denunciato per l’articolo 189 del Codice della Strada, omissione di soccorso e fuga da sinistro stradale con feriti".

"Ringrazio la Polizia municipale e in particolare il personale che ha svolto direttamente le indagini, per le attività condotte con dovizia e costante impegno, unitamente al ringraziamento per il lavoro della Procura e di tutti gli organi preposti – dice il sindaco Sergio Di Maio –. Quello che è accaduto è molto grave e rinnovo la vicinanza ai familiari della vittima che da quel giorno di gennaio, oltre ad aver subito un trauma emotivo, vivono con preoccupazione per il compromesso stato di salute della signora"

In questo caso la politica dell’installazione della videosorveglianza ci ha dato ragione per risalire al responsabile, ma rimane inderogabile il pieno rispetto delle regole comportamentali sulla strada. Ci tengo a sottolineare - conclude il sindaco – che la questione del mancato rispetto delle regole contenute nel Codice della strada sta avendo un’impennata di gravi casi, spesso anche gravissimi. Non è solo il fatto che trasgredire significa subire pesanti sanzioni e, nei casi più importanti, compromissione della fedina penale, ma non rispettare le regole di un corretto comportamento stradale mette a repentaglio la propria incolumità e quella altrui: dietro si nascondono drammi dai quali non si torna indietro ed è fondamentale usare il buon senso".