REDAZIONE PISA

Tragedia in casa, muore bambino di 11 anni per un colpo di pistola

Colpo d’arma da fuoco partito accidentalmente dalla pistola del padre, che lavora a Livorno. Il dramma in un una villetta dell’hinterland di Pisa

I rilievi sul luogo della tragedia

Pisa, 22 maggio 2021 - Tragedia in provincia di Pisa. Un bambino di 11 anni è morto oggi nell'abitazione dove viveva con i genitori in un centro della provincia: un colpo di pistola lo ha raggiunto alla testa. Il bambino, è stato appurato, era da solo nella sua camera quando è rimasto ferito mortalmente, ancora da capire come sia potuto accadere.

L'arma sarebbe quella del padre, un carabiniere in servizio a Livorno. Tutto è avvenuto intorno alle 13.30. Immediatamente sono stati chiamati i soccorsi, ma il personale del 118 non ha potuto far altro che constatare il decesso del piccolo. Sul posto sono poi arrivati i carabinieri di Pisa a cui è toccato il triste compito di cercare di ricostruire quando accaduto al figlio del loro collega.

Al momento non è ancora chiaro perché il bambino, studente della scuola elementare, abbia preso la pistola che sembra fosse custodita «con diligenza», nel posto abituale e in che modo sia partito il colpo mortale.

Nella casa teatro della drammatica vicenda, per tutto il pomeriggio hanno lavorato i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche di Firenze, giunti subito dopo i colleghi della territoriale che per ore hanno cercato di consolare il padre, in servizio presso un altro comando, e la madre, sconvolti da un dramma inaspettato che ha lasciato senza parole anche gli amici e gli insegnanti dell'undicenne.

Per ore in quella casa sono stati fatti i rilievi e si è cercato di dare una spiegazione a qualcosa che è sembrato fin da subito del tutto inaccettabile. Le certezze tuttavia sono ancora poche. Il bambino era nella sua camera. Da capire come sia riuscito a impossessarsi della pistola e come, dopo averla impugnata, sia partito il colpo. Si attendono gli accertamenti scientifici e il lavoro del sostituto procuratore che coordina le indagini, Flavia Alemi: questo pomeriggio si è recata a sua volta nell'abitazione per effettuare un sopralluogo. Tra le ipotesi si è pensato a un colpo partito accidentalmente. Le insegnanti e gli amici del bambino lo descrivono come "un ragazzino allegro, sereno e con un ottimo rendimento scolastico".