Totogiunta, consultazioni al via In pole Gambini, Scarpa e Costa Buscemi al posto di Bonsangue

Primo giro di colloqui tra il sindaco Conti e le forze di maggioranza: riconferma sicura per Latrofa, Pesciatini, Bedini, Pesciatini. Gennai o Nerini in corsa per la presidenza del consiglio.

di Gabriele Masiero

PISA

Sono iniziate ieri le consultazioni tra il sindaco Michele Conti e le forze politiche della sua maggioranza in vista della composizione della nuova giunta. I primi colloqui lasciano intendere, da parte del primo cittadino, una conferma di gran parte degli assessori uscenti. Per Fratelli d’Italia sono sicuri di un posto Raffaele Latrofa, il consigliere comunale eletto con il maggior numero di preferenze nella storia cittadina (976), che otterrà quasi sicuramente anche l’incarico di vicesindaco, e Filippo Bedini. Per il primo si profila una conferma anche delle deleghe principali: lavori pubblici e navigabilità dell’Arno. Al secondo resteranno invece le manifestazioni storiche, ma ha chiesto anche la cultura. Lascerebbe invece l’ambiente. Il partito di Giorgia Meloni ha presentato una rosa di nomi che comprende anche naturalmente le donne e che è ristretta ai candidati che hanno conquistato il maggior numero di voti: Latrofa, Virginia Mancini, Bedini, Giulia Gambini e Rachele Compare. Per un posto nella squadra di governo in pole resta l’ex capogruppo Giulia Gambini. Forza Italia potrebbe invece non inserire nella rosa dei papabili l’ex vicesindaco Raffaella Bonsangue, che resterà consigliera comunale ma è più perplessa ad accettare posti in giunta in virtù del doppio incarico nazionale affidatole dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Un effetto domino che permetterebbe a Riccardo Buscemi di strappare la nomina. La Lega porterà nella squadra di Conti un solo assessore e nonostante le ambizioni di molti nel Carroccio l’unica che oggi sembra avere davvero possibilità di riconferma sembra essere Veronica Poli, arrivata seconda nella sua lista appena dietro il deputato Edoardo Ziello. Infine, spazio alle liste civiche con Pisa al centro, la "creatura" del sindaco, che porterà al governo due donne: Frida Scarpa e Caterina Costa. Delega allo sport e agli impianti sportivi per l’ex fiorettista e ai rapporti con l’ateneo per la seconda (che potrebbe però essere disegnata anche per la presidenza del consiglio comunale). Spera in un posto anche Gabriella Porcaro che, se scelta da Conti, potrebbe allora avere l’assessorato alla disabilità. Infine, conferma sicura per Paolo Pesciatini, con delega al commercio e alle attività produttive, e l’ambizione di strappare anche la cultura. Insieme alla Giunta la maggioranza dovrà trovare un’intesa anche sulla presidenza del consiglio comunale: corre per il bis Alessandro Gennai, ma potrebbe pretendere quella poltrona il partito di maggioranza della coalizione (Fratelli d’Italia) e a quel punto il nome forte sarebbe quello di Maurizio Nerini. Se invece la maggioranza volesse puntare su una donna, quel posto potrebbe andare a Caterina Costa. Il risiko è appena cominciato e serviranno alcuni giorni di confronto prima di arrivare a dama. L’impressione però è che nella maggioranza almeno ci sia già un accordo solido sulle modalità da seguire. Partiti e liste propongono la rosa dei nomi, ma su deleghe e scelte sarà solo Conti a decidere. Del resto il voto gli ha dato una forza e una leadership incontrastata e pienamente riconoisciuta da tutto il centrodestra. Fare previsioni su quando il sindaco comporrà la squadra di governo oggi non è scontato, ma tra gli addetti ai lagori sono tutti convinti che intorno alla festività di San Ranieri l’amministrazione comunale avrà la sua guida definita e operativa.